rotate-mobile
Attualità

ButterfLife promosso, sarà preso utilizzabile in ambito medico

Il dispositivo ideato e realizzato dello spinoff Unimore VST, che misura in contemporanea tutti i parametri vitali di una persona, ha ottenuto la completa certificazione di Medical Device di classe IIa

Lo spinoff Unimore VST (Vital Signals in a Touch) ha ottenuto con ButterfLife, il suo dispositivo che permette in 90 secondi di misurare in contemporanea tutti i parametri vitali (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, ossigenazione del sangue, pressione sistolica e diastolica, temperatura corporea e tracciati di Elettrocardiogramma e Fotopletismogramma), la completa certificazione di Medical Device di Classe IIa.

Un obiettivo che ha richiesto un lungo percorso e che è stato reso possibile anche grazie a due finanziamenti della Regione Emilia-Romagna, il secondo del 2020 finalizzato alla soluzione delle problematiche legate alla epidemia di SarsCov2.

Il processo di certificazione secondo la normativa CE è stato lungo, faticoso e costoso – commenta il Prof. Sergio Fonda, Presidente di VST -,  ma alla fine ha consentito di offrire alle persone sane, a quelle malate, a chi vuol fare seriamente prevenzione e al sistema sanitario, un dispositivo basato su una tecnologia innovativa”.

In quattro anni la startup VST è riuscita a produrre un dispositivo unico al mondo, leggero, maneggevole e non invadente che, preso tra le due mani, offre un quadro quantitativo e affidabile dello stato di salute della persona. I modelli e gli algoritmi per il calcolo dei parametri con tecniche di intelligenza artificiale sono stati brevettati e sono in attesa di estensione PCT negli USA.

I dati raccolti sono trasmessi a un portale, il cui software permette all'utente, vero protagonista del sistema, la visualizzazione dei dati ricavati dai test, la loro condivisione con il medico secondo metodologie social, l'accesso ai propri dati storici archiviati e la possibilità di riversare i dati direttamente in un sistema più generale di telemedicina.

Questo è il servizio che VST offre alle persone – continua il Prof. Fonda -, un servizio che ha come centro la persona, fonte delle informazioni e unica vera proprietaria dei propri dati.”

A breve sarà possibile utilizzare  tutta la tecnologia di VST per specifici scopi medici in tutti quegli ambiti dove è necessario avere certezza della misura e sicurezza nello strumento di acquisizione, in forma non invasiva e non invadente.

Usando il ButterfLife – dichiara la Prof.ssa Anna Vittoria Mattioli, Health advisor di VST - il personale sanitario può controllare lo stato di salute dei pazienti anche senza dover eseguire direttamente le misure dei parametri, poiché ButterfLife è un sistema di automisurazione. In questo modo si realizza il distanziamento tra utilizzatore e medico mettendo in atto il telemonitoraggio contemporaneo dei 5 parametri vitali, che è un'operazione cruciale della telemedicina, utile anche a ottimizzare la cura dei pazienti introducendo maggior efficienza e sensibili risparmi economici e di impegno individuale evitando che pazienti con scarse possibilità di spostamento debbano recarsi nei centri diagnostici”.

La tecnologia VST di ButterfLife contribuisce così in maniera rilevante alla rivoluzione tecnologica che da poco tempo è iniziata nel settore della salute: dare la possibilità ad ogni singola persona di eseguire da sola, a casa, in palestra, durante una gita, in una residenza per anziani, in posti remoti,  sul proprio posto di lavoro o di studio,  esami e test che fino a poco tempo fa era possibile portare a termine solo in ambulatorio o in clinica.

A breve VST inizierà importanti sperimentazioni con la popolazione più fragile, anziani e affetti da varie patologie tumorali, nel nostro territorio – aggiunge la Prof.ssa Mattioli - grazie al supporto di importanti aziende di assistenza e associazioni di volontariato che si sono rese disponibili ed interessate al servizio che offre VST. Questo impegno rientra nell'attività di "Clinical Acceptance", cioè di espressione di evidenza dei fattori che dimostrano il successo di un'applicazione in ambiente diagnostico-clinico, notoriamente esigente da un punto di vista della qualità e affidabilità dei risultati”.

L’Ing. Matteo Corradini, amministratore delegato della spinoff di Unimore, precisa: “VST rivolge particolare attenzione alla relazione con la concorrenza, in particolare con quella esercitata dai dispositivi "smartwatch" indossabili. VST ritiene che sia meglio avere un'informazione affidabile con valori presi in condizione ripetibile e quindi confrontabile nel tempo (caso di ButterfLife), piuttosto che ottenere un'informazione continua 24h, non su tutti i parametri, che eventualmente non risulta affidabile (spesso il caso degli smartwatch indossabili). Tuttavia, per quanto riguarda i soli aspetti tecnologici, la visione del futuro per VST non si basa solamente sull'inseguire il miraggio degli indossabili, ma sono allo studio metodi per ricavare, a partire dalla stessa tecnologia adeguatamente modificata, altri parametri, come lattato, emoglobina, ematocrito, glicemia, assieme alla miniaturizzazione del dispositivo ed una versione indossabile con caratteristiche uguali a quelle appena descritte”.

Uno degli aspetti più interessanti della tecnologia di ButterfLife – conclude Matteo Raimondi, responsabile qualità di VST -, è la possibilità di essere utilizzato da più persone, ognuna un profilo individuale, ad esempio in una famiglia o in una RSA o azienda o comunità studentesca o società sportiva/palestra. Il costo del servizio viene suddiviso tra tutto il nucleo famigliare, o da più ospiti di RSA o da più lavoratori, o da molteplici studenti o, per finire, da diversi sportivi. L’elenco potrebbe continuare all’infinito perché la misura dei 5 parametri vitali è di interesse sia per i malati durante la cura sia per i sani come prevenzione”.

L’idea che sta alla base di ButterfLife è quella di rendere realmente possibile la prevenzione e la cura domiciliare ad un costo realmente accessibile a tutti (in primis con vantaggio per il Sistema Sanitario Nazionale), in accordo con le attuali linee guida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

ButterfLife promosso, sarà preso utilizzabile in ambito medico

ModenaToday è in caricamento