rotate-mobile
Attualità

Salute. Resistenza agli antibiotici, un dato positivo dal calo dei consumi in Emilia-Romagna

Cala nettamente l'impiego di fluorochinoloni (- 35% dal 2011 al 2018) tra gli adulti, di penicilline protette (- 47%) e cefalosporine (- 51%) tra i bambini. Diminuisce anche la resistenza di alcuni batteri. La campagna di comunicazione della Regione per migliorare ancora

Sono una risorsa preziosa: il loro utilizzo ha permesso di salvare molte vite. Spesso però, ancora oggi, vengono usati a sproposito, anche quando non sono necessari. Parliamo di antibiotici: se assunti inutilmente, potrebbero non funzionare più in caso di bisogno effettivo. È il motivo per cui non diminuisce l’attenzione, in Emilia-Romagna, verso un uso corretto di questi medicinali, tanto più se i pazienti sono bambini.

Lunedì 18 novembreGiornata europea degli antibiotici, è l’occasione per rilanciare la campagna informativa del Servizio sanitario regionale sul loro utilizzo corretto. 

“La campagna informativa è un punto forte della strategia regionale, che si aggiunge alle azioni per l’uso attento e consapevole degli antibiotici in ambito territoriale e ospedaliero- ricorda l’assessore alle Politiche per la Salute, Sergio Venturi-. È indubbiamente positivo il fatto che in questi anni i consumi siano diminuiti, e che siano diminuite le prescrizioni: vuole dire che stiamo lavorando nella direzione giusta. Non dobbiamo tuttavia abbassare la guardia: il ‘fai-da-te’ è sconsigliato- conclude l’assessore- e, per qualsiasi dubbio, l’invito è di consultare sempre il medico o il pediatra di famiglia”.

Diminuisce in regione il consumo di antibiotici a più elevato impatto sulle resistenze

In Emilia-Romagna, dopo diversi anni di calo progressivo dell’utilizzo degli antibiotici, nel 2018 si è osservato uno stallo dei consumi complessivi (17,2 dosi medie giornaliere ogni 1.000 abitanti rispetto alle 16,8 del 2017). Tuttavia, anche lo scorso anno è continuata la riduzione dell’uso degli antibiotici a più elevato impatto sulle resistenzefluorochinoloni nella popolazione generale, penicilline protette e cefalosporine tra i bambini.

La riduzione è particolarmente significativa per i fluorochinoloni (- 35% dal 2011 al 2018), considerati antibiotici critici non solo per le resistenze ma anche per i potenziali effetti avversi. Infatti, in base alle recenti raccomandazioni dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), questa categoria di antibiotici non va utilizzata in presenza di alternative terapeutiche e, in particolare, devono essere prescritti con attenzione negli anziani a causa dell’aumentato rischio di tossicità. L’Emilia-Romagna è tra le regioni che, nel panorama nazionale, spiccano per l’uso cauto di questi medicinali, sia in ambito territoriale che ospedaliero.

Per quanto riguarda le penicilline protette, la riduzione è del 47% nel periodo 2011-2018, e del 51% per le cefalosporine; se poi si prendono in considerazione le prescrizioni totali di antibiotici in pediatria, negli stessi anni si rileva un - 35%.

Segnali positivi vengono anche da resistenze antibiotiche più basse, risultato di un uso più attento di questi farmaci e delle attività di controllo della trasmissione dei microrganismi resistenti nei diversi ambiti assistenziali. Si riduce in particolare la resistenza ai carbapenemi della Klebsiella pneumoniae, un microrganismo che può causare gravi infezioni, soprattutto in ospedale. La percentuale di questo tipo di resistenza è scesa dal 24,4% del 2015 al 14,5% del 2018; sempre nel 2018, si è osservata anche una significativa riduzione del numero di infezioni invasive dovute a questo microrganismo. Analogamente, per le infezioni pediatriche, è stata rilevata una progressiva riduzione (dal 22,6% del 2007 al 6,9% del 2018) della resistenza all’eritromicina dello Streptococcus pyogenes, causa delle faringotonsillite batterica.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salute. Resistenza agli antibiotici, un dato positivo dal calo dei consumi in Emilia-Romagna

ModenaToday è in caricamento