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Polisportiva Madonnina, il Comune investe 450mila euro per il campo sintetico

La società realizzerà altri interventi sull’impianto per un valore di 35 mila euro. Prorogata al 2021 la concessione degli impanti sportivi

Nel campo da calcio Rognoni in via Amundsen il Comune investe 450 mila euro per una nuova superficie in erba sintetica di ultima generazione in modo da mettere a disposizione del gruppo sportivo Polisportiva Madonnina calcio che in gestione l’impianto una struttura omologabile fino a partite di Prima categoria, con impianto di irrorazione automatico.

Nello stesso tempo, la società sportiva realizzerà a proprie spese un pozzo artesiano destinato all’irrigazione, il rifacimento del tetto di una struttura degli spogliatoi, nuove recinzioni sul lato delle tribune e per delimitare un’area di riscaldamento degli atleti. Grazie a questi intervento, dal valore complessivo intorno ai 35 mila euro, la convenzione per la gestione dell’impianto è stata prolungata di oltre tre anni, fino a novembre del 2023.

Intanto viene prorogata di un anno, portandola alla fine di agosto del 2021, la scadenza delle convenzioni per la gestione di una cinquantina di impianti sportivi modenesi. L’obiettivo è garantire la continuità gestionale in una fase in cui l’incertezza dovuta all’emergenza sanitaria in cui si muovono le società dello sport di base non consentirebbe comunque di svolgere le procedure di affidamento con la necessaria efficacia.

Lo ha deciso nei giorni scorsi la giunta del Comune di Modena, su proposta dell’assessora allo Sport Grazia Baracchi, sottolineando nel provvedimento come “la situazione dovuta all’emergenza epidemiologica da Covid 19, le conseguenti misure di contenimento, i protocolli di prevenzione hanno avuto e continuano ad avere un certo impatto sull’utilizzo e la gestione degli impianti sportivi sia in termini economici sia per il clima d’incertezza sui tempi per il ritorno alla normalità delle attività sportive”.

La proroga di un anno, mentre sono in corso valutazioni sulle nuove procedure di affidamento degli impianti sportivi di base, serve così per garantire la continuità gestionale di 37 palestre e 12 campi da calcio affidate a una quarantina di società, mentre per alcune altre strutture, come previsto dalle stesse convenzioni, si è proceduto al prolungamento della gestione di alcuni anni a fronte degli investimenti in migliorie programmati. È il caso, per esempio, del campo da calcio Rognoni in via Amudsen (fino al novembre del 2023), della palestra Barbieri-Braglia in via Del Carso (fino ad agosto 2024), dello stadio del rugby in strada Collegarola (fino a febbraio 2024). La stessa procedura era già avvenuta per i campi da calcio Guidi e Mazzoni le cui convenzione sono state prolungate fino ad agosto 2024.

Tra le 49 strutture la cui scadenza viene fissata all’agosto del prossimo anno, invece, ci sono il Palanderlini e le palestre scolastiche di scuole superiori, medie ed elementari (dal Barozzi al Corni, dal Muratori al Selmi, fino a San Faustino, Buon Pastore, Cavour, Cittanova e diverse altre), così come 12 campi da calcio: Neri a San Damaso, Botti alla Cittadella, Magotti a Marzaglia, Casini in viale Amendola, Baroni in via Mare Adriatico, Bisi a Ganaceto, Boldrini in via delle Messi, Canevazzi a Villanova, Cesana alla Cittadella, Dugoni a Baggiovara, Incerti in via San Giovanni Bosco, Morselli in via Gasparini.

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