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Al cantiere del Direzionale Cialdini 2 arriva la visita del Sindaco

Prosegue l’intervento di riqualificazione energetica dell’edificio di via Santi 40: negli uffici anagrafici completato il rinnovo degli arredi, presto la sostituzione degli infissi

Nuovi arredi, schermi informativi, impianto d’illuminazione, pannellature per separare le aree, ulteriori sedute e sportelli accessibili a persone disabili. Dopo l’intervento di rinnovo, funzionale alla fruizione degli sportelli in maggior sicurezza, che nei mesi scorsi ha interessato gli spazi interni dell’Anagrafe di Modena, proseguono i lavori di riqualificazione energetica del Direzionale Cialdini 2.

A fare un sopralluogo negli spazi dell’anagrafe e nelle aree di cantiere dell’edificio comunale di via Santi 40, è stato nei giorni scorsi il sindaco Gian Carlo Muzzarelli insieme all’assessora ai Servizi demografici Ludovica Carla Ferrari e ad alcuni tecnici comunali.

Gli spazi dell’anagrafe aperti al pubblico, al piano terra dell’edificio, sono stati appunto oggetto nei mesi invernali di un intervento per ottimizzare la fruizione degli sportelli migliorandone l’accesso in sicurezza da parte degli utenti in considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19. In particolare, sono state disposte pannellature autoportanti tra i vari pilastri presenti, in modo da separare l’area di attesa da quella degli sportelli, e nuove sedute in linea rivolte agli schermi per la gestione delle numerazioni di chiamata. E ancora, tra uno sportello e l’altro sono stati inseriti pannelli di separazione e sostituiti i vetri divisori; ulteriori elementi divisori sono stati posizionati anche all’ingresso dei bagni. Sono inoltre state rimosse le pareti di due uffici per predisporvi due sportelli accessibili a persone con disabilità motorie e un ulteriore spazio d’attesa. Infine, è stato aggiornato l’impianto elettrico luminoso con l’impiego di lampadine a led, oltre che riqualificato e adeguato l’impianto di illuminazione di sicurezza, e sono state inserite nuove telecamere a circuito chiuso.

Nell’ambito dell’intervento di riqualificazione energetica che da marzo sta interessando l’intero palazzo, poi, anche nei locali dell’anagrafe al piano terra saranno presto sostituiti gli infissi con nuovi a più alto rendimento energetico ed è prevista la realizzazione di un’ulteriore apertura di sicurezza sul lato ovest del palazzo. I lavori di isolamento termico della copertura del piano primo (nell’area in cui coincide con la terrazza al secondo piano) e del solaio del piano interrato, consentiranno di apportare un ulteriore beneficio in termini climatici degli spazi anagrafici. A seguire, anche l’area del portico sarà oggetto di intervento con la realizzazione di una pensilina a parziale chiusura dello stesso a protezione degli utenti eventualmente in attesa all’esterno per le misure anticovid.

Nell’edificio, a oggi, sono stati sostituiti tutti gli infissi dal nono al quarto piano e in buona parte al primo piano, oltre che ritinteggiate tutte le pareti con i colori dell’Agenda 2030 dell’Onu e rinnovati gli impianti di illuminazione interna di corridoi e spazi comuni con prodotti a minor impatto energetico.

Obiettivo dell’intervento di riqualificazione energetica al Direzionale Cialdini 2, realizzato dal Gruppo Hera attraverso la controllata AcegasApsAmga Servizi Energetici (Ase), è migliorare la performance energetica della struttura, arrivando a ottenere un risparmio pari a oltre il 20 per cento dei consumi attuali (riduzione di circa 7 mila standard metro cubo di metano) che, in termini di minori emissioni in atmosfera, possono essere tradotti in un risparmio annuo di circa 13 tonnellate di Co2. I lavori si inseriscono in un più ampio progetto di riqualificazione del patrimonio pubblico del Comune di Modena, del valore di circa 9 milioni di euro, il cui obiettivo principale è quello di migliorare l’efficienza energetica degli edifici comunali rinnovando gli impianti e riducendo i consumi di energia, con una ricaduta positiva sull’ambiente e minori costi. L’operazione è possibile grazie alla sinergia di risorse finanziarie che unisce fondi europei (dall’asse 4 del Por Fesr per lo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale) e contributi assegnati per il sisma e del conto termico, all’estensione del contratto per il servizio energia degli edifici comunali attualmente in essere con Ase.

Oltre all’intervento di riqualificazione energetica sull’edificio di proprietà comunale di via Santi 40, sono attualmente in corso anche interventi in altre due sedi di uffici pubblici di proprietà privata: in via Santi 60, dove è in corso la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento e raffrescamento con split a pompa di calore, oltre a lavori di controsoffittatura e sostituzione dell’illuminazione in alcuni ambienti; in via Galaverna 8 con la ripavimentazione degli spazi in uso quali uffici comunali.

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