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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Servizio di informazioni immobiliari al limite della truffa", Federconsumatori contro Casa Veloce Modena

Federconsumatori denuncia il comportamento di quella che definisce una "non-Agenzia immobiliare" di Modena dopo aver ricevuto lamentele da parte dei clienti

Casa Veloce Modena, un “servizio di informazioni in campo immobiliare”, finisce nel Mirino di Federconsumatori, che ha ricevuto le lamentele di clienti insoddisfatti o addirittura furibondi. Un tema che si è resentato anche in altre città italiane. Casa Veloce. L'affitto e la vendita tra privati era fino a poco tempo fa in via Verdi 14 a Modena -  spiega Marzio Govoni, presidente di Federconsumatori - Oggi i locali sono vuoti, l'insegna sparita, nessuna indicazione è presente e il telefono squilla a vuoto; sono inutili i tentativi di raccogliere informazioni dalle altre sedi di questo soggetto. C'è un sito, dove appaiono le sedi di Roma, Milano, Bologna e Torino. Modena curiosamente era ed  è assente.”

Qualcuno però, afferma sempre l’associazione dei consumatori, aggiorna quotidianamente le inserzioni relative a Modena, che appaiono in rete. "Sono inserzioni curiose, di appartamenti in affitto a prezzi spesso ridottissimi; ma una volta aperta l'inserzione l'appartamento di 130 mq in affitto a Modena, a 420 euro, si trasforma in una semplice stanza in affitto. Mancano le foto, perché Casa Veloce non ha immobili da affittare, ma semplicemente raccoglie in rete informazioni su immobili in affitto, alterandole per renderle irriconoscibili e vendendo i numeri telefonici, altrove in chiaro, al non tenue prezzo di 250 euro, sotto forma di un diritto a ricevere dati ed informazioni per sei mesi.”

Ma che senso ha vendere informazioni già disponibili in rete?

“Tutto ciò non ha nessun senso - afferma Federconsumatori - Non a caso la maggior parte di “utenti” di questo servizio informativo sono stranieri, che col miraggio di un percorso facilitato per affittare un immobile, unito ad un presunto sostanzioso sconto sull'affitto procurato dall'agenzia/non agenzia, versano 250 euro per un foglietto con una decina di numeri di telefono. Da quei numeri c'è chi risponde che l'appartamento è appena stato affittato, altri rispondono che è stato affittato da molti mesi; altri si irritano perché non avevano autorizzato alcuna intermediazione, specie a pagamento.”

La situazione a Modena

“Nel nostro territorio né le coppie né i singoli che si sono rivolti a Federconsumatori sono felici; anzi sono piuttosto arrabbiati. In particolare è arrabbiato chi ha versato 250 euro poco prima del lockdown, non ricevendo nemmeno il foglietto con numeri telefonici di chissà chi, scoprendo oggi che la filiale modenese non esiste più.  Questo è il caso dell'Agenzia/non Agenzia; ma cosa succede nelle vere Agenzie Immobiliari a Modena? Molti i segnali negativi. – spiega Federconsumatori-Si tratta di un settore composto da una infinità di soggetti, probabilmente troppi, dove non sono rare l'improvvisazione degli operatori e la scarsa professionalità. In particolare vengono segnalate informazioni scorrette ed insufficienti, ma anche notizie importanti nascoste all'acquirente, clausole vessatorie, provvigioni “ballerine”, costi eccessivi per il servizio fornito. Si intuiscono probabili accordi di cartello, almeno in alcune aree della provincia, per mantenere provvigioni elevate. Troppo spesso i clienti, acquirenti e venditori, sembrano essere visti solo come un pollo da spennare".

La replica dell'agenzia

Quanto riferito da Federconsumatori viene però smentito dal legale rappresentante di CV Emiro Srl, che spiega come l'attività di viale Verdi abbia "chiuso solamente per l’emergenza Covid-19" e che l'ufficio "abbia riaperto il 6 maggio e che oggi risulta operativo come facilmente documentabile dai corrispettivi trasmessi all’agenzia delle Entrate". "Si segnala che nonostante la chiusura per l'emergenza Covid-19 sia stata imposta dal governo, la nostra società ha deciso volontariamente di prorogare i contratti in scadenza per consentire ai clienti di trovare un immobile". Il titolare spiega: "Prima della sottoscrizione del contratto e senza alcun pagamento, viene chiaramente illustrato al cliente il servizio offerto della durata di 6 mesi ed effettuata una prima ricerca volta ad individuare gli immobili disponibili che soddisfano la richiesta del cliente. Successivamente, il cliente può decidere liberamente se sottoscrivere o meno il contratto. Successivamente alla sottoscrizione del contratto, il cliente riceve nell’immediato i recapiti telefonici dei proprietari degli immobili disponibili al momento con il consiglio di contattare i proprietari nell’immediato in quanto, considerata la scarsa disponibilità di immobili nel comune di Modena e non avendo l’esclusiva per l’immobile proposto, un altro cliente potrebbe contattare lo stesso proprietario e concludere l’affare".

In merito all'affermazione che la maggior parte degli utenti siano stranieri, la società spiega: "Premesso che il nostro servizio non fa distinzione tra italiano e straniero purchè trattasi di gente per bene e con un’accettabile situazione reddituale, riteniamo che per valorizzare le invere presunzioni di questo tipo, oltre alla diffazione verso la nostra società, tali affermazioni hanno carattere di razzismo verso uno straniero".

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