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"Castelfranco non spreca" l'iniziativa per dire no allo spreco alimentare

Il progetto è nato dall’attenzione della Città di Castelfranco Emilia alle tematiche legate alla riduzione dei rifiuti e alla prevenzione degli spre-chi, in particolare allo spreco alimentare, tema molto importante per il suo valore ambientale, sociale, economico e culturale

CASTELFRANCO NON SPRECA”, è questo l’obiettivo finale del progetto, “Educo Riduco Riuso”, per sottolineare l’importanza del cibo e la necessità di non essere buttato via ma riciclato e riutilizzato.

Il progetto è nato dall’attenzione della Città di Castelfranco Emilia alle tematiche legate alla riduzione dei rifiuti e alla prevenzione degli sprechi, in particolare allo spreco alimentare, tema molto importante per il suo valore ambientale, sociale, economico e culturale.

L’obiettivo dell’iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale, rivolta alle scuole, è quello di favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza dei cittadini rispetto a questa tematica, attraverso attività educative in alcune scuole primarie del territorio e attraverso il monitoraggio degli scarti nelle mense scolastiche.

Il lavoro e gli elaborati realizzati, saranno illustrati martedì 7 giugno 2022, durante un incontro pubblico che si terrà, alle 21.00, presso la Biblioteca Comunale Sala G. Degli Esposti a Castelfranco Emilia.

L’incontro pubblico, al quale sono invitate tutte le famiglie e la cittadinanza, sarà un momento importante di confronto ma soprattutto servirà anche per trasmettere agli insegnanti, agli operatori scolastici e alle stesse famiglie, la necessità di abolire lo spreco alimentare.

Il messaggio dell'Amministrazione comunale è forte e chiaro: Stivi di vita consapevoli e responsabili partendo dai bambini per sensibilizzare gli adulti.

Città di Castelfranco Emilia, da anni porta avanti la politica della riduzione della produzione dei rifiuti, soprattutto in ambito scolastico, e per questo ha deciso di realizzare questa iniziativa, in collaborazione con la società Last-Minute Market – spin-off accreditata dell’Università di Bologna.

Tre le linee di azioni prioritarie sul quale si è basato il progetto:

Monitoraggio degli scarti alimentari presso un campione di mense scolastiche.

Laboratori educativi presso un campione di classi delle scuole primarie.

Condivisione dei risultati con la cittadinanza.

Il monitoraggio degli scarti è stato effettuato in due scuole primarie nel territorio comunale: Primaria Tassoni dell’Istituto C. Pacinotti e primaria Guinizelli, dal 2 al 13 maggio. Nella seconda parte del mese di maggio sono stati realizzati i laboratori  articolati in due parti:

l’individuazione delle cause dello spreco alimentare e le buone pratiche per ridurre gli sprechi alimentari.

In seguito è stato realizzato un riepilogo delle principali cause di spreco soprattutto a livello del consumatore, gli alunni sono stati suddivisi in gruppi, e, a partire dalle cause individuate nella fase precedente, hanno proposto soluzioni per prevenire e ridurre gli sprechi attraverso dei disegni.

A conclusione del percorso è stata distribuita una cartolina con la sintesi dei risultati e un decalogo per prevenire gli sprechi alimentari in ambito domestico.

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