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A Sassuolo si sperimenta il centro estivo all'Ospedale per i figli dei dipendenti

Il progetto, in fase sperimentale, è finanziato anche dalla Fondazione. Due sedi a disposizione: Cà Marta a Sassuolo e la Città dei Ragazzi (CDR) a Modena. L’Azienda garantirà la copertura di 2 settimane gratuite a chi ne farà richiesta, per tutti i figli dai 3 ai 13 anni

Tra giugno e settembre, per i dipendenti dell’Ospedale di Sassuolo che hanno figli di età compresa tra 3 e 13 anni, arriva un’importante novità. 

 L’Ospedale garantirà infatti la copertura gratuita di 2 settimane di centro estivo grazie al sostegno della Fondazione e a un accordo col centro polivalente “Cà Marta Sport & Fun”.   

Un progetto innovativo che valorizza la centralità delle risorse umane dell’Ospedale e vuole essere un aiuto concreto agli operatori durante la chiusura delle scuole. L’azienda, anche grazie al contributo della Fondazione Ospedale di Sassuolo O.n.l.u.s, ha scelto di investire in un progetto ‘pilota’ di welfare, per rispondere alle esigenze più sentite dai propri collaboratori. Degli 827 professionisti in forza all’ospedale circa 8 su 10 sono donne e oltre il 50% ha figli. Di questi, più della metà sono in età scolare (6-18 anni). La scelta arriva anche alla luce dei dati elaborati tra 2019 e 2021 che hanno fatto registrare un aumento dei congedi familiari, nel periodo estivo, del 43%.  

“Questi ultimi anni – spiega il Direttore delle Risorse Umane Mariangela Vitone – hanno sottolineato con maggiore enfasi quanto importante sia supportare la motivazione dei nostri professionisti lavorando anche in ottica di benessere organizzativo. Ciò al fine di mettere le persone nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro, a beneficio di tutta la comunità. Anche se ancora in via sperimentale, questo progetto può essere un buon inizio per un più ampio percorso d’attenzione e cura delle persone. Il contributo per la frequenza gratuita del centro estivo, infatti, è stato deciso dopo aver ascoltato le esigenze di chi lavora con noi in ospedale. E la gestione dei figli subito dopo la sospensione delle attività scolastiche è un tema molto sentito, anche se non il solo, ovviamente. Desidero quindi ringraziare la Direzione Generale e il Consiglio di Amministrazione della Società, che ha sostenuto e compreso l’importanza di questo progetto, e la Fondazione per il contributo prezioso e l’attenzione riservata alla nostra realtà. Confidiamo che possa essere un utile sostegno ai nostri professionisti anche nell’ottica di meglio conciliare le esigenze di vita famigliare e lavorativa”.

Come Fondazione Ospedale Sassuolo crediamo che il benessere delle persone, che lavorano in un ambito tanto delicato quale la sanità, abbia riflessi sostanziali anche sulla salute dei pazienti. Per prendersi cura è fondamentale ricevere cura, perciò abbiamo finanziato un progetto che non guarda alle persone solo come ‘risorse’ umane, alla semplice resa sul lavoro, ma al capitale di salute e di benessere di una comunità intera” sono le parole di Micol Pifferi, Presidente Fondazione Ospedale Sassuolo Onlus.   

Cà Marta e Città dei Ragazzi sono strutture sportive che hanno come obiettivo il benessere fisico di chi le frequenta – spiega Alessandro Meglioli, referente del centro polivalente. Poter accogliere i figli degli operatori dell'ospedale di Sassuolo ci rende fieri e ci responsabilizza a fare il massimo. Dopo due anni di lockdown crediamo sia ancor più importante aiutare bambine e bambini a uscire di casa per fare attività motoria e socializzare in ambienti dinamici. Certo, i centri estivi sono anche un servizio alle famiglie ma soprattutto devono essere un’occasione di crescita. Farli a Cà Marta significa farli in verdissimi centri sportivi attrezzati di palestre, piscine, campi da calcio, calcetto, padel, ginnastica artistica, acrobatica e laghetto da pesca sportiva, significa essere seguiti e allenati da laureati in scienze motorie e da istruttori specializzati. Da noi i centri estivi non sono un ‘parcheggio’ per bambini e i ragazzi, il nostro obiettivo è dar loro la possibilità di provare il maggior numero di sport e captare i vari talenti consigliando poi alle famiglie l'attività da approfondire eventualmente anche durante i mesi invernali. A tutti gli operatori dell’ospedale di Sassuolo vorrei dire GRAZIE per quello che fate e anche per la fiducia che ci avete riservato”. 

Attualmente il personale operante in ospedale a Sassuolo è formato da 827 persone, delle quali 74 sono Liberi Professionisti. La prevalenza dei dipendenti è di genere femminile (78%) e complessivamente sono 812 i figli dei dipendenti. Il 67% degli operatori ha un’età inferiore a 50 anni e il 56% di questi ha figli. Quasi la metà dei figli, inoltre, è in età scolare. Mentre sono il 15% i dipendenti con figli di età inferiore o uguale ai 6 anni.  

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