Sanità pubblica, il personale non vaccinato rischia l'idoneità
Una circolare regionale alle Ausl invita ad un reclutamento totale per le vaccinazioni anti-covid, in attesa di una norma del governo ce potrebbe arrivare già oggi
Aspettando la norma del Governo, l'Emilia-Romagna sollecita alle proprie Aziende sanitarie la vaccinazione del personale si occupa dei pazienti più a rischio: in caso contrario, puo' scattare l'inidoneità lavorativa per quella mansione.
"Siamo assolutamente convinti- afferma l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini- della necessità della vaccinazione del personale sanitario contro il Covid e, proprio per questo, abbiamo ribadito con una circolare un provvedimento che in Emilia-Romagna esiste già dal 2018, applicato in tutte le aziende sanitarie per la protezione dalle patologie più gravi trasmesse per via ematica e aerea che si possano prevenire col vaccino".
Chi è "più esposto a contrarre l'infezione e a diventare veicolo di contagio, insomma, utilizzi l'arma più forte per proteggere sè e gli altri: il vaccino", è la sollecitazione di Donini. Per queste ragioni "accogliamo con favore la determinazione del Governo di intervenire in tal senso".
(DIRE)