"Promesse mai mantenute", Gigetto continua a deludere i suoi utenti
Non si placa la lamentela del Comitato Viaggiatori, scatenata dai troppo frequenti ritardi degli ultimi giorni nella tratta Modena-Sassuolo:"Il servizio sembra peggiorare ogni giorno"
Si era chiuso con importanti promesse e grandi speranze l’incontro tenutosi agli inizi di novembre tra gli utenti del “Gigetto” e la Regione. Cose garantite ogni trenta minuti, meno ritardi, avvisi migliori: un quadro perfetto che, a detta del Comitato Viaggiatori, sembra non essere mai stato realizzato.
“Non si vedono miglioramenti sulla Ferrovia Modena-Sassuolo, anzi: il servizio sembra peggiorare ogni giorno, seguendo la tendenza ormai consolidata negli ultimi mesi. E se prima i ritardi si concentravano prevalentemente nelle ore pomeridiane, ora si stanno presentando sistematicamente già dalle prime corse del mattino, mandando in tilt l’orario giornaliero”, protesta il Comitato senza mezzi termini.
Gli utenti del Gigetto sono prevalentemente studenti e lavoratori, cui si aggiungono le persone che usufruiscono della linea per il collegamento che offre con gli ospedali. Come commenta un pendolare, “il ritardo è sempre fastidioso, ma al mattino è ancora peggio, perché ti fa rischiare richiami e sanzioni al lavoro”, senza dimenticare che soggetti a ritardo possono essere pazienti che si recano ad una visita o medici che devono effettuarla.
I ritardi degli ultimi giorni sembrano essere legati all’infrastruttura, ed in particolare ai passaggi a livello. Per questo motivo il Comitato dei Viaggiatori chiede interventi urgenti di ripristino della funzionalità ed affidabilità, oltre che a domandare una gestione più elastica ed efficiente degli incroci, per ora possibili solo a Formigine e Modena.
Oltre al doppio marciapiede a Sassuolo, già annunciato dalla Regione, il Comitato chiede la riattivazione a Fornaci del doppio binario, già presente ma non collegato al sistema di scambio telecontrollato. Ultima, ma non meno importante richiesta, quella di mettere in sicurezza da manomissioni e incidenti i passaggi a livello e prevedere alcuni sottopassaggi stradali nei punti di maggior traffico.
Dure parole quelle del comitato che si concludono dicendo “Chiediamo inoltre di essere indennizzati degli abbonamenti pagati per un servizio scadente: se questo non avverrà, siamo pronti allo sciopero degli abbonamenti, riprendendoci quanto ci è dovuto!”: una frase che sa di boicottaggio, in previsione del prossimo incontro con la regione fissato per il 20 di dicembre.