Stragi di mafia, gli alunni delle "Paoli" riflettono insieme alle autorità
Giornata di alto valore per gli alunni delle classi terze. La scuola ha anche ricevuto dai Carabinieri la talea del “Bosco diffuso della Legalità”.
Nell'anniversario della strage di Capaci, costata la vita trent'anni fa al magistrato Giovanni Falcone, alla moglie e a 4 membr della scorta, anche Modena riflette sul valore simbolico di questa giornata. Lo fa in particolare nel giardino scolastico delle scuole medie "Paoli", dove centocinquanta alunni delle classi terze sono stati protagonisti di una mattinata insieme alle autorità, durante la quale affrontare i temi della legalità nelle sue varie declinazioni.
Una cerimonia strutturata in un percorso di arte, musica e parole per onorare la memoria e i valori di coloro che hanno perso la vita per combattere la mafia. Sono interveuti il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Modena Adriano D’Elia, il Vice presidente dell’Associazione “Libera” Vincenza Rando, il Questore di Modena Silvia Burdese, Procuratore della Repubblica Luca Masini, il Sindaco del Comune di Modena Giancarlo Muzzarelli, l’Assessora Grazia Baracchi, il Prefetto di Modena Alessandra Camporota, il Comandante provinciale dei Carabinieri Forestali di Modena Matteo D’Augello e il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Modena Antonio Caterino.
Durante l’evento - come avvenuto in diverse altre scuole - i Carabinieri Forestali hanno consegnato all'istituto una Talea dell’Albero Falcone, sito in Via Notarbartolo a Palermo, davanti all’abitazione dei giudici Falcone e Francesca Morvillo. La pianta è divenuta un simbolo e i suoi rami, presenti in tante scuole d’Italia (da adesso anche nella scuola Paoli), costituiranno il “Bosco diffuso della Legalità”.
La giornata di oggi è arrivata a conclusione di un percorso di Educazione civica denominato “La cultura della Legalità”, che ha scandito l’anno scolastico in corso con la partecipazione dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri nelle classi seconde e terze e l’adesione a progetti nazionali, tra cui “Le Memorie di Tutti” inviando, alla Fondazione Falcone, un lenzuolo dipinto che sarà esposto nelle strade di Palermo.
