rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Sant'Agostino / Largo Porta Sant'Agostino

La Soprintendenza mette nel mirino le demolizioni del Sant'Agostino. La Fondazione: "Andiamo avanti"

La nota della Commissione chiarisce le ragioni dello stop al progetto edilizio. Cavicchioli si dice dispiaciuto, ma conferma il pieno sviluppo delle iniziative già avviate

"Le demolizioni rappresentate non sono complessivamente supportate da argomentazioni che ne spieghino i motivi, le modalità realizzative e soprattutto i caratteri di come verranno finiti i manufatti". Quindi, "la Soprintendenza di Bologna ritiene che l'unica demolizione che al momento puo' essere proposta alla commissione" sia quella a ridosso delle ex scuole di fisiologia (corpo P). In ogni caso, le modalità di esecuzione "dovranno essere concordate con la competente Soprintendenza". 

È il passaggio della nota della commissione del segretariato regionale per l'Emilia-Romagna del ministero dei Beni culturali che in sostanza boccia il progetto architettonico del Sant'Agostino, nell'ambito dell'ambizioso e discusso polo culturale modenese, così come negli ultimi anni lo hanno portato avanti Comune e Fondazione di Modena. E questo, tuttavia, nonostante poco più di un anno fa fosse arrivato il parere positivo ad alcune demolizioni assegnato, su richiesta proprio della Soprintendenza, dai Comitati tecnico-scientifico congiunti del ministero. Intanto, a informare delle novità Comune e Fondazione, e per conoscenza la Soprintendenza, ci pensa il presidente della commissione regionale, l'architetto Corrado Azzollini, dopo che la stessa Soprintendenza guidata da Cristina Ambrosini, che fa parte anche della commissione, aveva trasmesso gli esiti della propria istruttoria alla commissione regionale per il patrimonio culturale, esaminati nelle sedute del 30 ottobre e del 18 aprile. 

Nella sua nota datata 2 maggio, Azzollini informa Comune e Fondazione di Modena degli esiti della seduta del 18 aprile: la proposta della Soprintendenza a cura di Ambrosini, sulla versione finale del progetto del novembre 2017, richiama le risultanze della precedente seduta del 30 ottobre e sulle demolizioni, appunto, si osserva che "le proposte progettuali" non vengono rappresentate "con un'adeguata definizione e si devono pertanto desumere quasi unicamente dagli elaborati grafici". Dunque, non si toccano nè l'ex istituto pediatrico nè un'altra parte del complesso su via Ramazzini, col via libera solo al piccolo comparto delle ex scuole. 

A qualche ora dall'esplosione del caso mediatico, interviene il presidente della Fondazione di Modena, Paolo Cavicchioli, commentando i rilievi della commissione e spiegando che è già fissato un calendario con la Soprintendenza per modificare il progetto architettonico, e intanto "il nostro impegno è far decollare il progetto culturale di Ago, sviluppato assieme al Comune, all'Università e alle Gallerie Estensi. Siamo dispiaciuti per il verdetto della commissione regionale demolizioni sul progetto architettonico di recupero dell'ex ospedale S.Agostino, tuttavia riteniamo che questo non pregiudichi lo sviluppo del progetto culturale che nel frattempo va avanti".

"Il percorso è già avviato- prosegue- e ha preso corpo il progetto di digitalizzazione della Biblioteca Estense, a breve sarà attivo il centro interdipartimentale dell'Università per le digital humanities, stiamo mettendo a punto il programma di attività del centro di didattica innovativa. Riscuotono successo le visite al Teatro anatomico, alla farmacia storica, alla chiesa di Sant'Agostino. Perchè siamo convinti che il miglior contributo che possiamo fornire ai beni architettonici sia quello di farli vivere". In quest'ottica, conclude Cavicchioli, "è indispensabile seguire la strada della collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, inclusa la Soprintendenza, con la quale abbiamo fissato un calendario di incontri per ricevere indicazioni sulle modifiche da apportare al progetto architettonico".

(DIRE)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Soprintendenza mette nel mirino le demolizioni del Sant'Agostino. La Fondazione: "Andiamo avanti"

ModenaToday è in caricamento