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L'ozono supera la prima soglia di guardia in città, attenzione alle persone più fragili

Il valore massimo di superamento è stato rilevato tra le 15 e le 16 di mercoledì 29 luglio. I consigli per difendersi dal caldo e numero verde per richieste di assistenza

A causa delle alte temperature registrate negli ultimi giorni e del persistere delle condizioni di stabilità atmosferica, nella giornata di mercoledì 29 luglio si sono verificati alcuni superamenti della soglia di informazione per l’ozono (fissata a 180 microgrammi per metrocubo, concentrazione media di 1 ora) registrati dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria del Parco Ferrari.

La concentrazione di ozono ha superato alcune volte la soglia tre le 13 e le 17; il valore massimo è stato di 188 microgrammi per metro cubo ed è stato raggiunto tra le 15 e le 16.

Sulla base delle previsioni relative al valore massimo giornaliero della media mobile su 8 ore consecutive, fornite dal Servizio Idro-Meteo-Clima di Arpae Emilia Romagna, è possibile ritenere che le concentrazioni di ozono si manterranno su valori prossimi alla soglia di informazione almeno fino a sabato 1 agosto. Da domenica 2 agosto è previsto l’arrivo di una massa d’aria più fresca che porterà a una leggera diminuzione delle temperature e a una maggiore ventilazione, fattori che dovrebbero far diminuire anche i valori di concentrazione dell’ozono. 

L’ozono che si forma nella fascia atmosferica detta stratosfera (compresa tra i 10 e i 50 km di altezza) è particolarmente utile in quanto agisce come schermo protettivo nei confronti della radiazione solare ultravioletta. L’ozono in bassa atmosfera è invece dannoso in quanto dotato di elevata capacità ossidativa nei confronti dei tessuti biologici e ha come effetto l’irritazione delle mucose respiratorie e degli occhi, che scompare se l’esposizione non è troppo intensa e prolungata.

Si consiglia pertanto alle persone più sensibili, agli anziani e ai bambini, di limitare l’esposizione evitando di svolgere attività che comportino l’aumento dell’intensità respiratoria (come attività sportive o comunque faticose), in particolare nelle ore di maggiore concentrazione di inquinanti, comprese tra le 13 e le 19, che sono anche le ore più calde della giornata.

Il caldo afoso, che mette a rischio in particolare gli anziani, crea particolare disagio: a Modena è attivo il piano Estate sicura, messo in opera dal Comune di Modena con un numero verde dedicato (800-493797) per fornire informazioni e assistenza.

Per difendersi dal grande caldo è bene bere molta acqua (almeno due litri al giorno) e non troppo fredda; gli anziani, in particolare, devono ricordarsi di farlo perché lo stimolo della sete spesso diminuisce con l’avanzare dell’età.

È consigliabile anche: evitare di bere o diminuire alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate; mangiare molta frutta e verdura e fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati; evitare di uscire tra le 12 e le 17, tra le ore più calde della giornata ma anche quelle caratterizzate dai livelli di ozono più alti; vestirsi con abiti leggeri, di cotone chiaro, non aderenti e di fibre naturali; chiudere le tende o le imposte nelle ore più calde e limitare l’uso di elettrodomestici, come il forno, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa; fare bagni o docce con acqua tiepida.  

Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27º C, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri.

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