Coronavirus: Anicav dona 100mila euro per attrezzature mediche e materiale sanitario in Emilia-Romagna e Campania
l’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali dona 100.000 euro a Regione Campania e Regione Emilia Romagna per l’acquisto di attrezzature mediche. Stefano Bonaccini: “Davvero grazie per questo gesto di generosità e responsabilità sociale"
ANICAV, l’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali, in rappresentanza degli industriali conservieri ad essa associati, ha stanziato la somma di 100.000 euro da destinare all’acquisto di attrezzature mediche e materiale sanitario destinata a Regione Campania e a Regione Emilia Romagna.
L’ Associazione di categoria di Confindustria, rappresenta le aziende private che operano nel settore della trasformazione e della conservazione dei prodotti vegetali e, in particolare, del pomodoro.
L’Emilia Romagna e la Campania sono le regioni di riferimento in Italia per l’industria della trasformazione del pomodoro con la maggiore concentrazione di stabilimenti produttivi.
Non si è fatto attendere il ringraziamento del Presidente della nostra regione Stefano Bonaccini.
“Ringraziamo gli industriali conservieri associati dell’Anicav- sottolinea il presidente - perché in un momento di difficoltà per le persone e le nostre comunità, così come per il mondo delle imprese, hanno deciso di lasciare spazio alla generosità e alla responsabilità sociale. E’ un gesto importante, concreto, di vicinanza ai malati e al personale del nostro servizio sanitario, impegnato in modo straordinario e da giorni in prima linea”.
Chi è Anicav?
L’ANICAV, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali, nata a Napoli il 5 febbraio 1945, è la più grande associazione di rappresentanza delle imprese di trasformazione di pomodoro al mondo per numero di imprese aderenti e quantità di prodotto trasformato. Essa associa 80 aziende su 110 operanti sul territorio nazionale che trasformano circa il 70% di tutto il pomodoro lavorato in Italia e la quasi totalità del pomodoro pelato intero prodotto nel mondo, con un fatturato, nel 2019, di 2,5 miliardi di euro (pari ad oltre il 75% del fatturato totale del comparto italiano della trasformazione del pomodoro). Circa il 60% delle produzioni è destinato all’esportazione sia verso l’Europa (Germania, Francia, Regno Unito) che verso gli altri Paesi (USA, Giappone, Australia) facendo del pomodoro un ambasciatore dell’eccellenza del made in Italy nel mondo.