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Crediti formativi, Unimore guida la riforma europea del settore

Come capofila e guida del Network EduOpen nelle settimane scorse ad un incontro del Consorzio MOOCs Europeo ha avanzato la proposta di un quadro comune europeo di profili formativi riconosciuti e trasferibili in ambito europeo per le università

Unimore all’avanguardia in Europa nell’innovazione didattica per la formazione continua e professionale specialistica. Un Quadro comune europeo di Microcredentials (Common Microcredentials Framework), o di Micro Specializzazioni come verranno chiamate in italiano, è quanto viene sollecitato dalNetwork EduOpen delle Università Italiane, guidate da Unimore, nell’ambito del Consorzio MOOCs Europeo (European MOOCs Consortium) al fine di creare profili formativi trasferibili e riconosciuti nell’ambito della formazione continua.

La proposta, che nasce per rispondere alla richiesta degli studenti di sviluppare nuove conoscenze, abilità e competenze di corsi brevi, riconosciuti e di qualità, che possono anche essere utilizzati al fine di ottenere le certificazioni rilasciate dalle università tradizionali, è stata avanzata in un summit, tenutosi nelle settimane scorse a Bruxelles, dove erano presenti i partner fondatori della piattaforma EMC: FutureLearn (GB), France Université Numérique (FR), OpenupEd (EU), Miríadax (ES) e EduOpen (IT).

L’intenzione è quella di gettare le basi per un nuovo sistema internazionale di profili formativi riconosciuti e trasferibili in ambito europeo per le università al fine di soddisfare le esigenze di apprendimento permanente degli studenti, a livello globale.

Parlando a nome di EMC, Mark Lester, Direttore Manager di Educational Partnerships di FutureLearn, spiega: “Il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente e il mondo dell'apprendimento sta cambiando insieme ad esso. Considerato che le forze dell’innovazione tecnologica guidano il cambiamento a ritmi senza precedenti, le persone avranno bisogno di migliorare le competenze e riqualificarsi per tutto l’arco della vita, sviluppando competenze di ordine superiore a sostegno di carriere di successo. Allontanarsi dal lavoro per lunghi periodi di tempo per ottenere una qualifica tradizionale sarà una pratica sempre meno applicabile nel mondo contemporaneo e sarà necessaria una nuova soluzione proveniente dal settore educativo al fine di soddisfare tale bisogno emergente. I partner EMC sono orgogliosi di collaborare, insieme ai nostri rispettivi partner universitari, per cercare di garantire maggiore coerenza, qualità e portabilità nei Microcredentials che sviluppiamo”.

Per garantire che i corsi che rilasciano Microcredentials siano costruiti secondo standard di alta qualità, il CMF richiede che tali corsi siano in grado di garantire crediti accademici. Questo requisito assicura che i corsi debbano essere sviluppati all'interno del quadro nazionale delle qualifiche universitarie e, in Europa, in linea con il Quadro europeo delle qualifiche (EQF), un comune quadro di riferimento europeo che mira a rendere le qualifiche più leggibili e comprensibili tra diversi paesi e sistemi.

“Unimore tramite il Centro Edunova - afferma il Magnifico Rettore Unimore Angelo O. Andrisano - ha fortemente investito negli ultimi anni in ricerca, sperimentazione e applicazione concreta di metodologie didattiche innovative, caratterizzate dall’uso di tecnologie informatiche. L’Ateneo, oggi coordinatore di una rete di 20 Atenei statali, sta svolgendo in Italia, come first-mover, un importante compito propositivo e ciò proietta la  nostra Università sullo scenario europeo con un ruolo da protagonista,  alla pari con le più blasonate Accademie continentali. Sottolineo la soddisfazione di tutto l’Ateneo per questo importante riconoscimento che ci ripaga dei numerosi sforzi e investimenti, fatti per offrire una formazione di qualità, coerente con le aspettative del Paese”.

corsi che rilasciano Microcredentials mireranno a essere riconoscibili tra le diverse istituzioni di alta formazione europea e creare così un ecosistema in cui gli studenti possano un giorno acquisire Microcredentials da una rete di università che possono essere utilizzate per una qualifica più ampia, come un corso post-laurea o una laurea magistrale.

“Nell’ambito del sistema italiano - afferma Tommaso Minerva di Unimore, coordinatore del Network EduOpen - i Microcredentials si possono configurare come dei brevi corsi di aggiornamento e approfondimento su argomenti specifici (Micro Specializzazioni), mirati e di elevato valore professionalizzante. La rete delle Università aderenti a EduOpen ha già intrapreso l’esperienza di rilasciare crediti tramite Master e Corsi di Perfezionamento in modalità Open. Sia il mercato del lavoro sia quello della conoscenza richiede, però, sempre di più una offerta di formazione più dinamica e specialistica e con obiettivi mirati e raggiungibili in breve tempo. I corsi di Micro Specializzazione che rilasceranno Microcredentials, aderenti al costituendo Common Microcredential Framework andranno a completare l’offerta del catalogo di EduOpen sul portale www.eduopen.orgLe nostre università aderenti credono fermamente nell’importanza di modalità di apprendimento flessibili e noi consideriamo questa iniziativa un passo cruciale nel nostro obiettivo di promuovere in Europa un sistema di istruzione superiore più moderno, aperto e flessibile che vada oltre i confini nazionali"

I primi Microcredentials come parte di questo CMF dovrebbero essere pronti per le iscrizioni sulle piattaforme dei partner, nella seconda metà del 2019.

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