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Cultura: Palazzo Europa e il “bookcrossing” per favorire dialogo e integrazione

Prendere libri in modo gratuito e libero portandone altri al suo posto. A Palazzo Europa a Modena nasce il Bookcrossing voluto da Cisl per alimentare e favorire l’integrazione e la cultura

Libri gialli, saggi di storia, fiabe per bambini e libri di ricette, fumetti, diari di viaggi e tanto altro.

Sono oltre 300 i titoli disponibili nella zona di libero scambio culturale allestita dalla Cisl Emilia Centrale al palazzo Europa di Modena.

Si tratta di quattro scaffali, tre al piano terra lato via Rainusso, uno al quarto piano ingresso via Emilia Ovest, in cui sono disponibili libri che si possono prendere gratuitamente, senza alcuna formalità e/o registrazione. Dopo essere stato preso, il libro va riportato, ma non è obbligatorio: dipende dalla libera disponibilità e sensibilità di ciascuno.

“Noi abbiamo già da tempo un archivio storico e una biblioteca specializzata su argomenti e temi sindacali. Questo “bookcrossing” ha uno scopo diverso – spiega il segretario generale della Cisl Emilia Centrale William Ballotta La differenza, anche rispetto ad altre iniziative del genere, risiede nel suo carattere interculturale. Raccogliamo libri di tutti i tipi, anche in lingua straniera (francese, inglese, arabo, ecc.) per sottolineare l’importanza del dialogo tra le culture e il valore dell’accoglienza per il nostro sindacato. Poiché stanno crescendo nella società atteggiamenti contro l’immigrazione, con questo piccolo gesto intendiamo favorire processi di integrazione”.

La Cisl spera di coinvolgere in questa iniziativa anche le altre associazioni di palazzo Europa; nel frattempo sta valutando quale sia la collocazione migliore per la sua sede di Reggio Emilia.

“Nella zona di libero scambio culturale trovano posto libri che possono essere utili agli italiani e libri che possono essere utili agli stranieri – aggiunge Antonio Guerzoni, ex segretario provinciale Cisl e attuale referente sia per l’archivio storico che per la biblioteca Cisl – L’importante è che consentano il confronto e dialogo tra le diverse culture, che suscitino curiosità e interesse di conoscere l’altro. Leggere un libro che parla di un altro Paese è come compiere un viaggio in quel Paese: ti arricchisce la mente e il cuore”.

Per alimentare gli scaffali, la Cisl Emilia Centrale chiede il contributo e sostegno concreto di chiunque sia disponibile a conferire libri vecchi di cui voglia disfarsi, chiedendo ad amici e conoscenti di fare lo stesso.

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