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“Prendiamoci cura di chi cura”: dipendenti Ausl in centro storico alla scoperta delle bellezze delle città modenesi

Rivolta ai professionisti dell’Azienda, al di fuori dell’orario di lavoro, come occasione per fare attività fisica e, contemporaneamente, scoprire i luoghi della storia e della cultura modenese

“L’Azienda USL promuove la salute con la cultura”: così il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha accolto nei giorni scorsi, in piazza Grande, il primo gruppo di dipendenti AUSL ad aver partecipato alle “Camminate aziendali a tema” organizzate nelle principali città capo-distretto della nostra provincia. L’obiettivo, offrire al personale, al di fuori dell’orario di lavoro, un’occasione per prendersi un po’ di tempo, praticare un’attività fisica adatta a tutti e, contemporaneamente, scoprire o riscoprire le bellezze del luogo e tornare a socializzare.

Si tratta di spazi che magari frequentiamo ogni giorno, nel tragitto casa-lavoro – ha osservato il direttore del Servizio di sorveglianza Sanitaria Aziendale Michele Lacirignola – ma a cui forse non prestiamo particolare attenzione, o ancora di cui non conosciamo la storia. In particolare vorrei sottolineare che per queste occasioni i Sindaci delle diverse città apriranno alcuni siti storico-culturali solo per noi, un segno importante di accoglienza e di valore per l’iniziativa, ma anche di riconoscimento per quei professionisti che, in tutta la provincia, stanno lavorando in modo molto intenso per fronteggiare la pandemia e portare avanti la campagna vaccinale oltre che tutte le attività ordinarie”.

Il primo giorno, lo scorso 23 settembre, i dipendenti (circa una trentina i posti previsti), hanno effettuato un percorso itinerante per scoprire la storia e le radici della città di Modena, partendo dalla sua antica fondazione per arrivare fino alla grande stagione legata al cantiere del duomo romanico. Una bravissima guida regionale, Lucia Peruzzi, guida turistica classe '86, modenese di nascita e innamorata della sua città, li ha accompagnati in una passeggiata tra i reperti del museo Lapidario Estense e alcuni angoli legati alla Mutina di epoca romana per apprezzare quei luoghi più volte attraversati ma poco conosciuti. Il gruppo ha percorso a piedi le vie degli antichi canali per parlare della vita della Modena medievale e fino al cuore cittadino con una visita a Piazza Grande, Duomo e Ghirlandina, centro religioso, economico e politico della città, nel passato come ancora oggi.

E infatti proprio in quella sede hanno potuto salutare il Sindaco, insieme a Silvana Borsari, Direttrice sanitaria AUSL, prima di salire a visitare – occasione speciale loro dedicata – la bellissima Sala del Fuoco presso il palazzo comunale dove, come ha spiegato Muzzarelli, in passato veniva mantenuto sempre acceso il monumentale “camino pubblico”, dove ogni cittadino poteva fornirsi di braci che servivano a riscaldare anche i commercianti che durante l'inverno vendevano in piazza le loro mercanzie.

Dopo due visite effettuate a Modena, ed altri appuntamenti a Sassuolo e Carpi, effettuati negli ultimi giorni di settembre, si tornerà a Modena il 7 ottobre per una terza parte di visita alla città capoluogo di provincia.

Queste camminate rientrano nell'ambito della "Promozione della salute nei luoghi di lavoro": l'Azienda USL ha infatti attivato per i propri dipendenti diverse iniziative gratuite (che a causa dell'emergenza sanitaria non è stato possibile avviare prima) grazie anche a fondi regionali dedicati. “L'obiettivo – conclude Lacirignola – è quello di diffondere sani stili di vita, ma anche come cultura all'intero della nostra azienda, intesa non solo come luogo di lavoro ma anche come spazio di aggregazione e di comunità”.

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