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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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I numeri delle auto elettriche, +24% negli ultimi sette mesi in regione

I termini assoluti si tratta ancora di una percentuale risibile sul totale dei mezzi circolanti. Tassi di crescita anche più alti per l'ibrido

L'Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale dell'Emilia-Romagna ha elaborato gli ultimi dati disponibili forniti dal Ministero dei Trasporti su autoveicoli e motoveicoli residenti in Emilia-Romagna al 19 luglio 2022 e sul tipo di alimentazione elettrica e ibrido-elettrica.

Il primo dato che emerge, con buona pace degli ecologisti, è che il parco circolante è costantemente in crescita: al 19 luglio 2022 in regione era pari a 4.134.672, + 0,51% rispetto a dicembre 2021 e con una crescita analoga tra dicembre e gennaio dello scorso anno. Insomma, circolano praticamente  tanti veicoli quanti sono i cittadini residenti.

Lo stesso vale per il territorio modenese, dove a luglio circolavano 655.408 veicoli, in crescita di circa 5.500 nell'arco dell'ultimo anno e mezzo.

In questo quadro stanno crescendo in modo sensibile i mezzi ad alimentazione elettrica o ibrida, che in ogni caso rappresentano ancora una percentuale decisamente minima del totale. In pochi mesi (dal 7 dicembre 2021 al 19 luglio 2022) la crescita del parco mezzi ad alimentazione elettrica o ibrido benzina/elettrico o ibrido gasolio/elettrico è cresciuto del 22,86%. Nel dettaglio, l'elettrico è cresciuto del 24%, arrivando a contare a luglio 12.713 veicoli, l'ibrido benzina/elettrico è cresciuto del 21% con quasi 100mila mezzi circolanti e infine la crescita più significativa, che riguarda l'ibrido diesel/elettrico, con un +32% equivalente però a soli 14.381 veicoli.

Il presidente dell'Osservatorio, Mauro Sorbi, ha commentato: "Il 2050 è una scadenza doppiamente importante per l’Unione Europea: primo obiettivo “vision zero – zero morti sulle strade” e la neutralità climatica, obiettivo irraggiungibile senza ridurre fortemente la dipendenza dei trasporti dai combustibili fossili. La green mobility è una insopprimibile necessità che deve andare di pari passo con l’educazione alla sicurezza stradale. Promuovere e sostenere la cultura della qualità della sostenibilità, del rispetto sia ambientale che dell’altro utente della strada. Noi condividiamo questo doppio obiettivo e percorso".

Eutettico e ibrido, attenzione in caso di incidente

L'Osservatorio vuole poi rendere edotti i possessori di auto elettriche o ibride di alcuni suggerimenti da adottare in caso di sinistro, perché si sono modalità diverse rispetto ad altri tipi di alimentazione (benzina in primis).

La maggiore sensibilità verso le tematiche dell’ambiente sta producendo un maggior acquisto ed utilizzo dei mezzi ibridi ed elettrici, quindi è bene sottolineare che l’energia elettrica è invisibile ed inodore e, in caso di incidente, occorre adottare alcune precauzioni: in primis:

  1. Prima di lasciare l’abitacolo aprire tutti i finestrini, se possibile,
  2. Spegnere l'auto, azionare il freno a mano, lasciare l’auto in posizione di parcheggio ed estrarre la chiave di avviamento e portarla con sé.
  3. Mettersi a distanza di almeno 10 metri dalle auto incidentate se si ha il sospetto di un possibile incendio.
  4. Chiamare i soccorsi, specificando che è coinvolta un'auto elettrica o ibrida e fornire marca e modello. (In questo caso verranno interessati anche i VV.FF.)
  5. Non toccare la vettura ed evitare di inalare gas e vapori o toccare i liquidi che eventualmente possono fuoriuscire dalla vettura.
  6. All'arrivo dei Vigili del Fuoco ribadire che si tratta di una vettura elettrica/ibrida e fornire marca e modello.

Le stesse precauzioni vanno adottate in caso di veicolo sommerso o alluvionato. Per agevolare e sveltire il passaggio di queste fondamentali informazioni facciamo un appello perché ciascuno tenga a bordo la scheda di soccorso, scheda tecnica (foglio formato A4) predisposta dalle case automobilistiche per fornire ai VV.FF. notizie su come intervenire per la messa in sicurezza sia dell’auto che degli eventuali occupanti. Convenzionalmente tale scheda di soccorso potrebbe essere posizionata nell’aletta parasole del conducente indicandone la presenza con un adesivo sul parabrezza. Adottando queste precauzioni, aiutiamo i soccorritori ad operare in modo veloce e corretto, quindi nessuna paura, ma è opportuno sapere come comportarsi in attesa dei soccorsi.

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