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Covid, casi attivi cresciuti del 30% in una settimana in provincia

Aumentano anche le persone in isolamento. Stabili invece i ricoveri. Ancora suscettibile d'infezione il 22% della popolazione

Lieve ripresa del contagio in provincia di Modena. Nell’ultima settimana di osservazione la percentuale di positività e il numero di nuovi casi sono aumentati rispetto alla settimana precedente, mentre è ancora stabile il numero di ricoveri.

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 1° novembre, per la provincia di Modena è di 72.889 (erano 72.267 lo scorso 25 ottobre).

Al 1° novembre in provincia di Modena sono accertati 709 (erano 542 il 25 ottobre, +31%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 688 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

Ricoveri stabili

A martedì 2 novembre sono 29 (erano 30 il 25 ottobre, -3%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 28 pazienti covid positivi in AOU e 1 all’Ospedale di Carpi.

Persone in isolamento domiciliare

Al 1° novembre sono in isolamento 1.663 (erano 1.144 il 25 ottobre, +45%) persone. In particolare 688 (erano 512) sono le persone covid positive, mentre 975 (erano 632) sono i contatti stretti di casi accertati in isolamento.  

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Al 27 ottobre il 17,8% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 22,5% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età. 

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

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