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Covid, in una settimana aumentati del 50% i modenesi in isolamento

Sono 63 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 29 novembre, negli ospedali modenesi

Anche nella nostra provincia continuano ad aumentare percentuale di positività al covid e numero di nuovi casi, così come il numero di ricoveri giornalieri. Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 29 novembre, per la provincia di Modena è di 75.499 (erano 74.472 lo scorso 22 novembre).

Al 29 novembre in provincia di Modena sono accertati 1.933 (erano 1.346 il 22 novembre, +44%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 1.870 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

Ricoveri totali

A lunedì 29 novembre sono 63 (erano 46 il 22 novembre, +37%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 59 pazienti covid positivi in AOU e 4 all’Ospedale Ramazzini di Carpi.

Persone in isolamento domiciliare

Al 29 novembre sono in isolamento 3.421 (erano 2.286 il 22 novembre, +50%) persone. In particolare 1.870 (erano 1.300) sono persone covid positive e 1.551 (erano 1.134) sono i contatti stretti di casi accertati in isolamento.  

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Al 24 novembre il 17,1% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 20,4% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.   

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

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