rotate-mobile
Attualità Carpi

Diocesi di Carpi, il vescovo Cavina si dimette: "Gogna mediatica insostenibile"

Sorpresa e sconcerto nella Chiesa carpigiana, la cui guida lascia dopo sette anni. Monsignor Erio Castellucci sarà il "reggente"

Mons. Francesco Cavina non è più Vescovo di Carpi. Lo ha annunciato lo stesso prelato con un comunicato nel quale si rende nota la rinuncia all'incarico, accettata da Papa Francesco. Cavina si sfoga in una nota stampa con cui ciarisce la sua posizione: "I 7 anni di ministero a Carpi sono stati segnati da continui tentativi di delegittimazione, nonché, negli ultimi tempi, da intercettazioni telefoniche a seguito di denunce di presunti reati alla Procura della Repubblica. Ho sempre rispettato la Giustizia e i suoi operatori e sempre li rispetterò, peraltro, l’aspetto più doloroso per quanto mi riguarda è che l’intera indagine si è contraddistinta per una diffusione mediatica, in tempo reale, di parte dell’attività degli inquirenti, anche quando si versava in pieno segreto istruttorio. Si è arrivati a pubblicare anche il contenuto di telefonate legate al mio ministero sacerdotale ed episcopale. Successivamente, ottenuta la completa archiviazione della mia posizione, la gogna mediatica a cui sono stato sottoposto non si è interrotta”.

Il riferimento è alle inchieste giudiziarie che negli utlimi mesi hanno travolto l'Amministrazione di Carpi, tirando per la giacca anche la Chiesa a causa dei suoi rapporti con alcuni politici cittadini. Un'esposizione mediatica che è stata mal digerita dal prelato e dal suo entourage, come sottolinea ancora Cavina spiegando che “il vescovo non può essere costretto ad affrontare uno stillicidio mediatico, che, basandosi su una informazione faziosa, instilla nei fedeli e nella gente dubbi e sospetti”. Da qui la scelta di lasciare.

Nel frattempo, in seguito alla rinuncia al governo pastorale, papa Francesco ha nominato l’arcivescovo di Modena-Nonantola monsignor Erio Castellucci amministratore apostolico della diocesi di Carpi. “Ringrazio papa Francesco e la Congregazione per i Vescovi per la fiducia accordatami. – commenta monsignor Castellucci – Ringrazio il vescovo Francesco, che ho sentito al telefono; pur provato dalle vicende degli ultimi mesi che hanno influito sulla sua decisione di rinunciare alla guida pastorale della diocesi di Carpi, è sereno e desideroso di continuare a servire la Chiesa".

Venerdì 28 giugno monsignor Castellucci si recherà a Carpi per una prima visita alla diocesi di cui è nuovo amministratore apostolico. "Cercherò di conoscere la diocesi, nei limiti delle mie disponibilità oggettive e capacità soggettive. Come mi è stato detto dal Nunzio apostolico, sarà importante nei prossimi mesi compiere dei passi sinodali per studiare insieme al popolo di Dio – ministri ordinati, religiosi e laici – quali siano le scelte da compiere per meglio rispondere alla missione che lo Spirito indica oggi alla Chiesa carpigiana. Sono certo di poter contare sulla collaborazione di tante persone, a partire dagli stessi sacerdoti che in buona parte già conosco, nell’obbedienza condivisa al Signore Gesù, vivo e operante nella sua Chiesa”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Diocesi di Carpi, il vescovo Cavina si dimette: "Gogna mediatica insostenibile"

ModenaToday è in caricamento