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Donazioni, alla Croce Rossa un'unità di biocontenimento per l'eliambulanza

Il Distretto Lions 108Tb ha donato un dispositivo che potrà essere utilizzato anche su Elibologna per garantire massima sicurezza nel trasporto

Sembra una barella, ma è un involucro a tenuta d'aria, a pressione negativa, con filtri sofisticati in entrata e in uscita, vie d'accesso sigillate per il trattamento, sensori e sistemi vari. Serve a proteggere dalle malattie infettive sia chi ci trasporta un paziente sia il paziente stesso, in particolare se è immunodepresso. È il sistema di emergenza territoriale 118 bolognese e regionale a disporre oggi di una nuova super attrezzatura: un'unità di biocontenimento elitrasportabile, che può viaggiare quindi a bordo degli aeromobili sanitari. Nel suo genere ne esistono già altre a livello locale, ma l'ultima arrivata è più versatile e attrezzata. Servirà anzitutto per l'emergenza Covid, ma si rileverà utile in altri casi di malattie (molto) infettive da gestire.

La cerimonia di consegna si è tenuta online, grazie alla donazione dei Lions alla Croce Rossa. Spiega Marco Migliorini, presidente della Croce Rossa Italiana di Bologna: "Ci è arrivata oggi questa splendida attrezzatura che ci consente di integrare il sistema di emergenza territoriale e regionale con un'ulteriore strumento di trasporto in sicurezza.

L'unità di biocontenimento oggi serve per il Covid, certamente, ma servirà anche in futuro, anche oltre l'emergenza sanitaria attuale". Si tratta in particolare di uno strumento versatile, proteggendo dunque sia i trasportatori sia i trasportati.

Aggiunge Migliorini: "È un'attrezzatura già presente nel territorio, ma in unità limitate, e quella che presentiamo oggi è molto versatile, da poter essere usata su qualsiasi mezzo compresi quelli aerei, quindi elicotteri e aeromobili, non solo in dotazione al 118".

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