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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Defibrillatori per la Questura, la donazione del sindacato Sap e della vigilanza "La Patria"

Gli strumenti donati alla Croce Rossa di Modena sono stati consegnati al Questore per essere posizionati nei luoghi più utili per numero di dipendenti di Polizia e di frequentatori

La Croce Rossa Italiana – Comitato di Modena, da sempre impegnata nel promuovere la tutela della salute, anche attraverso il sostegno di ogni iniziativa tesa a prevenire le malattie, formare agli interventi di primo soccorso da parte della popolazione generale, fornire gli strumenti necessari per la loro realizzazione, ha individuato in questa esigenza un progetto da appoggiare e sostenere, per le evidenti ricadute sulla intera cittadinanza, rappresentando un ulteriore passo avanti nello sforzo di rendere sempre di più Modena una provincia cardioprotetta.  

A seguito della donazione,al Comitato della Croce Rossa di Modena di due Defibrillatori semiAutomatici Esterni (DAE) da parte dell’Istituto di Vigilanza “La Patria” e di un DAE da parte del Sindacato Autonomo di Polizia S.A.P., con lo specifico mandato di metterli a disposizione di una delle componenti delle Forze dell’Ordine, la CRI-Comitato di Modena ha deliberato di concedere in comodato d’uso alla Polizia di Stato di Modena, a disposizione della Sala Medica della Questura, tre Defibrillatori modello BeneHeart C1A, completi di batteria, una coppia di elettrodi Adulto/pediatrico, e teca allarmata.

La consegna è avvenuta nel pomeriggio di ieri presso la sede della CRI. Come da convenzione, la Questura provvederà a posizionare i DAE nelle strutture in cui sarà maggiormente necessaria la dislocazione, in funzione anche del numero di dipendenti ed utenti presenti e ad implementare, attraverso il proprio Ufficio Sanitario, la formazione degli addetti al loro utilizzo.

L’ubicazione degli apparecchi verrà comunicata al sistema Emergenza Urgenza Territoriale di Modena, capillarizzando ulteriormente la rete del Servizio 118.

La Polizia di Stato di Modena è impegnata, ormai da più di vent’anni, nella lotta all’arresto cardiaco, attraverso una partecipazione attiva ai Progetti di Pubblico Accesso alla Defibrillazione (PAD), sviluppati nel territorio modenese. Ciò avviene tramite la formazione di numerosi operatori al supporto delle funzioni vitali di base ed utilizzo dei defibrillatori (BLSD); attraverso la dotazione di Defibrillatori semiAutomatici Esterni (DAE) a bordo delle pattuglie impegnate nel controllo del territorio nella provincia ed il coinvolgimento della centrale operativa nei protocolli di risposta ai Codici Blu da arresto cardiaco, predisposti dal Sistema Emergenza Urgenza territoriale.

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