Covid, la Regione sollecita anche gli industriali: "Riaprire gli hub nelle fabbriche"
Donini chiede un nuovo sforzo anche a Confindustria, visto l'aumento dei contagi. E sollecita anche il super Green pass
L'Emilia-Romagna torna a chiedere aiuto alle imprese perchè aprano (o riaprano) gli hub vaccinali non solo per i propri dipendenti, ma anche per il resto dei cittadini, in modo da accelerare sulle terze dosi. A lanciare l'appello è l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, intervenuto nel pomeriggio alla presentazione del decimo bilancio sociale di Aiop Bologna. Conferenza a cui è collegato anche il numero uno di Confindustria Emilia, Valter Caiumi. E l'assessore approfitta dell'occasione.
"Chiediamo a Confidustria di riprendere anche la grande disponibilità che aveva dato in estate per istituire hub aziendali- manda a dire Donini- che siano anche un punto di riferimento territoriale. Questo darebbe un'ulteriore velocizzazione alla campagna, è l'unica possibilità di guardare con fiducia al futuro". Ad oggi in Emilia-Romagna "siamo ormai al 90% di prime dosi e all'89% di seconde- sottolinea Donini- anche sulle terze dosi stiamo andando spediti, oggi viaggiamo intorno al 10% delle terze dosi fatte in Italia. Ma dobbiamo intensificare la campagna, non solo per i vulnerabili ma per tutti coloro che hanno concluso il ciclo di immunizzazione". Per questo, ribadisce l'assessore, "cercheremo di favorire al massimo la prenotazione, accollandoci anche l'onere di invitare i cittadini con una data via sms, che comunque potrà essere cambiata".
Sulle maggiori restrizioni, intanto, Donini commenta: "Speriamo che il Governo tenga presente ciò che ci ha detto e che abbiamo concordato insieme- afferma Donini- si è preso qualche giorno per valutare". Le Regioni, spiega l'assessore, "hanno espresso una volontà molto netta di passare all'attacco della pandemia, non sempre seguendo solo la curvatura e le impennate. Nella comune volontà di non arrivare a chiusure generalizzate, che metterebbero in ginocchio l'economia nazionale, occorre che si dia valore al green pass potenziato e che eventuali restrizioni, a partire anche dalle zone bianche, valgano per la popolazione che dobbiamo tutelare di più, cioè quella non vaccinata".
(fonte DIRE)