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Martedì, 19 Marzo 2024
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Si riparte con un giallo rafforzato: dal 26 aprile ristoranti aperti la sera. Resta il coprifuoco

Il 26 aprile sarà il giorno del ritorno della zona gialla (rafforzata). Per il Presidente del Consiglio Mario Draghi le aperture delle attività all'aperto sono un "rischio ragionato"

Si è svolta nel pomeriggio la conferenza stampa del presidente del Consiglio presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dove si è discusso sulla riapertura in zona gialla rinforzata. 

In questo momento ci sono ben 11 regioni che dati alla mano avrebbero numeri da zona gialla. Si tratta di Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto e le Province autonome di Bolzano e Trento. In una settimana può succedere ancora di tutto, ma alla luce dei numeri di oggi dal 26 aprile la cartina dell’Italia potrebbe essere molto più gialla che rossa e arancione. 

"Zona gialla rafforzata dal 26 aprile"

Dal prossimo 26 aprile torneranno in Italia le zona gialle, sulla base dei dati regionali. E' quanto emerso dalla cabina di regia che si è tenuta stamani. Si tratterebbe però, spiegano fonti di governo, di una zona gialla "rafforzata", con la possibilità di svolgere le attività sportive e di ristorazione, ma solo all'aperto. 

Il governo ritiene che "l'obiettivo di vaccinare l'80% della popolazione entro l'autunno sia realizzabile". Lo si legge nella Relazione al Parlamento presentata da Mario Draghi e Daniele Franco al Cdm che ha approvato il Def e lo scostamento. "E' inoltre possibile fare affidamento sulla disponibilità nei prossimi mesi, di nuove terapie a partire da quelle basate sugli anticorpi monoclonali", prosegue il documento.

Scuole, medie e superiori in presenza

Dal 26 aprile via libera alla riapertura delle scuole in presenza, anche medie e superiori, tranne che nelle zone rosse. E' questa la decisione emersa dalla cabina di regia che si è tenuta stamani, secondo quanto spiegato da fonti di governo.

"Soluzione equilibrata, bene la road map per il riavvio delle scuole in presenza e delle attività" dice il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli.

L'idea del premier Draghi di riportare tutti i ragazzi a scuola "è stata più volte manifestata, l'ha presentata come un auspicio; la possibilità di realizzarla dipende anche dai trasporti. Non so come si farà, da oggi al 3 maggio, a realizzare queste condizioni". Parole del presidente dell'Anp, Antonello Giannelli. "Poi c'è il tema dello screening tramite tamponi veloci: non abbiamo avuto novità. Con queste difficoltà mi sembra problematico" riaprire tutte le scuole "ma bisogna sentire cosa dice cosa dice il Cts. Tutti auspichiamo la riapertura ma il tema è la fattibilità, non abbiamo informazioni che le condizioni vi siano, vedremo". Prime nubi sulle riaperture in data 3 maggio. Il tempo è poco.

Dal 26 aprile i ristoranti aperti anche la sera?

Dal 26 aprile potrebbero riaprire i ristoranti anche la sera, ma solo all'aperto: è questa, secondo le agenzie di stampa, che lo apprendono da fonti di governo, una delle principali novità emerse al termine della cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi. Non è chiaro se il coprifuoco resterà in vigore dalle 22 e come ciò si concilierebbe con l'apertura serale del settore ristorazione. Alle 15.30 parla Draghi (la conferenza stampa era stata annunciata per le 15).

Coprifuoco sempre alle 22

In una prima fase di riapertura resta il coprifuoco  fissato dalle ore 22 alle ore 5 del mattino. 

Palestre, piscine  e sport

Dal 26 aprile dovrebbero essere consentiti gli sport all'aperto, mentre gli stabilimenti balneari e le piscine all'aperto dovrebbero riaprire il 15 maggio e il 1 giugno dovrebbero poi riaprire al chiuso anche le palestre. 

Cinema e teatri

Sempre dal 26 aprile la riapertura di teatri, cinema e spettacoli anche in questo caso solo se in spazi esterni. Al chiuso dovrebbero invece essere consentiti ma con limiti di capienza

Spostamenti tra regioni

"Gli spostamenti saranno consentiti tra regioni gialle e con un pass tra regioni di colori diversi", è quanto affermato da Draghi ma non è ancora chiaro da quale data.

Regioni: solo la Campania "promossa" in zona arancione

Ristoranti, palestre, piscine, cinema e spettacoli dal vivo. Dalle Regioni, tuttora divise in zona rossa e zona arancione, arrivano le proposte per le riaperture, e le attività guardano al mese di maggio per la ripartenza. Mario Draghi oggi in conferenza stampa illustra il cronoprogramma per riaprire l'Italia.  Il governo ragiona attorno all'ipotesi di cominciare in quella data un processo di graduale riapertura per portare l'Italia fuori dal lockdown. Il processo, numeri dell'epidemia permettendo, si concluderà in autunno ma il passaggio tra maggio e giugno sarà quello decisivo. Già a maggio scuole superiori in presenza al 100% a maggio in zona gialla e arancione, parallelamente alla riapertura di altre attività nel Paese. Spingono per riaperture ampie le Regioni ma anche pezzi della maggioranza. Intanto l'indice Rt medio nazionale si attesta a 0.85, registrando dunque un calo dallo 0.92 della scorsa settimana. In zona rosa rimarranno Valle d'Aosta, Sardegna, Campania e Puglia e rischia di finirci pure la Sicilia. Ma oggi tutti gli occhi sono puntati su Draghi e sulle sue parole riguardo alle riaperture.

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