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L’Endocrinologia di Modena accreditata come Centro di Riferimento SIOMMMS per le malattie metaboliche dell’osso

A Marzo 2023 Modena ospiterà il congresso macroregionale della SIOMMMS

La Struttura Complessa di Endocrinologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Modena, diretta dalla prof.ssa Manuela Simoni, è stata recentemente accreditata come Centro di riferimento della Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS)  la più importante Società Scientifica che in Italia si occupa dell’osteoporosi, delle malattie metaboliche dello scheletro e dei disordini del ricambio minerale.

Il processo di accreditamento verifica la capacità di fornire prestazioni in ambito specialistico. Importante è la presenza di un Ambulatorio dedicato all’Osteoporosi e Malattie Metaboliche dell’Osso, apparecchiatura per densometria ossea (DXA), Radiologia tradizionale, Ambulatorio/DH per terapia infusionale disponibile. “Fondamentale per la decisione è stata la grande esperienza maturata dal dottor Bruno Madeo che è socio della SIOMMSS e Responsabile della gestione delle malattie metaboliche dell’osso”. Ha precisato la prof.ssa Manuela Simoni. “Certificata d un’attività clinica di almeno cinque anni, focalizzata alle patologie metaboliche dell’osso, con un numero significativo di corsi/convegni frequentati”I centri di riferimenti SIOMMMS partecipano alle iniziative scientifiche nazionali ed internazionali della società e mettono a disposizione dei “Centri affiliati SIOMMMS” le competenze specifiche e qualificate, costituendo di fatto una rete capillare distribuita sull’intero territorio nazionale. Inoltre, in marzo 2023 Modena ospiterà il congresso macroregionale della SIOMMMS.

L’Endocrinologia della AOU di Modena vanta una lunga esperienza nella gestione e terapia delle malattie metaboliche dell’osso e dell’osteoporosi, è da anni Centro di riferimento Regionale accreditato presso il Ministero della Salute per le Malattie Rare osteo-metaboliche e recentemente è entrato a far parte della rete Europea dei centri di riferimento per le malattie rare endocrine ENDO-ERN (Endocrine European Reference Network) incluse quelle che coinvolgono il metabolismo osseo e l’omeostasi del calcio e del fosforo come l’osteogenesi imperfetta.

L’attività di ricerca del gruppo coordinata dal prof. Vincenzo Rochira rivolta al metabolismo calcio fosforo è riconosciuta a livello internazionale soprattutto nel campo dell’osteoporosi maschile e del metabolismo calcio fosforo (iperparatiroidismo primitivo ed ipoparatiroidismo). Nell’ambito dei programmi di scambio internazionale promosso dall’ENDO-ERN, la dott.ssa Sara De Vincentis ha di recente svolto parte della sua attività di dottorato di ricerca e di perfezionamento clinico presso l’Oslo University Hospital and University sotto la supervisione del Prof. Jens Bollerslev, esperto internazionale di metabolismo calcio fosforo.

L’Endocrinologia di Modena già dal 2004 ha avviato un ambulatorio dedicato alla gestione delle patologie endocrino-metaboliche dell’osso e in tale ambulatorio sono attualmente erogate oltre 2000 prestazioni all’anno grazie all’impegno impegno del personale infermieristico (adeguatamente formato negli anni) e medico (dott.ssa Erica Taliani, dott.ssa Anna Ansaloni, dott.ssa Sara De Vincentis) dell’Endocrinologia. I numeri delle prestazioni, in continua crescita negli ultimi anni sono destinati a crescere ulteriormente in considerazione dell’elevato impatto epidemiologico di tali patologie, in particolare dell’osteoporosi. Attualmente vengono erogate annualmente circa 2500 visite per osteoporosi. Il percorso è riservato a quadri di osteoporosi di una certa complessità che richiedono un approccio specialistico ed esistono ambulatori di III livello dedicati alle malattie del metabolismo calcio-fosforo, all’osteoporosi oncologica e all’osteoporosi maschile.

E’ proprio per questo che il reparto di Endocrinologia si impegna da anni per cercare di costruire una rete di gestione integrata nella provincia di Modena che coinvolga i medici di medicina generale (ai quali sono stati dedicati numerosi incontri di formazione sul tema), gli specialisti endocrinologi e di altre branche (ortogeriatria, ortopedia, oncologia, reumatologia, fisiatria, radiologia) operanti nel territorio provinciale con i quali si sono avviati o si stanno realizzando percorsi di gestione e cura dedicati e gli altri centri della provincia alcuni riconosciuti anche come “Centro affiliato SIOMMMS”. Infine, ma non ultimo, l’endocrinologia è da sempre attenta al corretto utilizzo delle risorse diagnostiche e terapeutiche al fine di garantire l’attenzione dovuta ai pazienti potenzialmente a rischio di frattura evitando utilizzi impropri dei dispositivi diagnostici, prima fra tutte la densitometria ossea (MOC), che molto spesso genera solo inutile ansia.

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