FestivalFilosofia, nell'edizione post-covid il segreto è fare rete
"La carne sul fuoco è tanta ma proveremo in tre sere ad esplorare i possibili significati della parola, cercheremo di rafforzare inclusione e opportunità per la comunità, cercheremo di ascoltare molto” introduce il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. Ecco gli interventi dei membri del Consorzio FestivalFilosofia
Quasi 200 appuntamenti gratuiti in tre giorni per approfondire il tema "libertà". Oltre 40 lezioni magistrali affidate a grandi protagonisti del pensiero contemporaneo, mostre, spettacoli, iniziative per bambini e cene filosofiche, tutto in presenza e in sicurezza: è ciò che propone la ventunesima edizione del Festivalfilosofia di Modena, Carpi e Sassuolo.
Ecco le parole di presentazione dell'evento da parte dei membri del Consorzio per il Festivalfilosofia e delle autorità cittadine coinvolte.
“Ripartiamo - interviene il primo cittadino di Modena Gian Carlo Muzzarelli - in 150 eventi e 45 lezioni magistrali saranno i filosofi ad esplorare un termine così ampio, quello della libertà, in riflessioni che ci interessano direttamente come comunità e collettività: i confini della libertà, sia individuale che collettiva, e i vari ambiti in cui si declina. Pensiamo ad esempio alla libertà in ambito sanitario, vaccinazione o non vaccinazione. La libertà è una conquista e il compito delle istituzioni è proprio questo, garantire i diritti fondamentali del cittadino, la libertà e tutti i principi dai quali essa è imprescindibile. Ragioneremo sul tema della lotta e della libertà, delle neuroscienze, il libero arbitrio, addomesticamento e domesticazione, capitalismo. La carne sul fuoco è tanta ma proveremo in tre sere ad esplorare i possibili significati della parola, cercheremo di rafforzare inclusione e opportunità per la comunità, cercheremo di ascoltare molto”.
VIDEO | Francesconi: "proveremo a 'mappare' come riappropriarci della libertà"
Modena, Carpi e Sassuolo si preparano dunque ad ospitare la ventunesima edizione del Festivalfilosofia dal 17 al 19 Settembre 2021, quest’anno dedicato al tema della libertà e alle sfumature di significato che soggiacciono alle ombre e le luci del termine. Città nelle quali - secondo le parole di Michelina Borsari, membro del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia - la filosofia è sempre andata sottobraccio alle arti e alla cultura, il vero accanto al bello: cinema, teatri, gallerie, musei, biblioteche, “luoghi che sono stati chiusi per 15 mesi e che, nel momento in cui ci siamo adoperati per riallacciare questi fidanzamenti di lunga data, non si sono trovati tutti”.
Ma sono anche città nelle quali il Festivalfilsofia è più di una tradizione, non ospite ma pezzo identitario dello scorrere dei giorni dei suoi abitanti, sostiene il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli:
“Il Festivalfilosofia è per Carpi come un amico che viene a trovarti una volta all’anno, per noi straordinario e che accogliamo con grandissimo orgoglio. Il tema, la libertà, è anche legato alla coscienza storica della nostra città, di un territorio che è stato luogo di morte ma anche luogo di libertà”.
Libertà anche per le generazioni più giovani, libertà di vincere le paure e per aiutare i ragazzi a farsi le domande giuste e a trovare risposte.
“Sarà un festival che attraverserà in modo rizomatico un tessuto sociale che durante questo particolare anno ha sofferto e ha estremo bisogno di attenzione e sostegno - sottolinea Daniele Francesconi, Direttore del Festivalfilosofia - Mai come in questa edizione del Festival sarà necessario fare rete”.