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Promozione della salute, 693mila euro per l'Ausl di Modena

Tra i progetti finanziati, formazione nelle scuole, interventi per prevenire il ritiro sociale, promozione di sani stili di vita

Progetti formativi nelle scuole per promuovere sani stili di vita, collaborazioni con scuole e famiglie su situazioni di disagio del minorenne, iniziative per promuovere l’attività fisica e la sana alimentazione. Sono solo alcuni dei progetti messi in campo dall’Azienda USL di Modena grazie ai finanziamenti ricevuti dalla legge regionale sulla Promozione della salute, del benessere della persona e della comunità e prevenzione primaria (legge 19/2018) che ha assegnato risorse a tutte le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna.

I progetti dell’Ausl di Modena seguono gli obiettivi della legge regionale, che sono le linee guida fissate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: eliminare le malattie prevenibili, attuare politiche efficaci per l'invecchiamento sano, prolungare negli anni la qualità della vita, ridurre i bisogni di cura e realizzare il diritto di ciascun individuo al raggiungimento del più alto standard di salute fisica e psichica possibile.

Sono diversi e approfonditi i progetti che Ausl Modena ha già realizzato e realizzerà nei prossimi anni grazie ai finanziamenti ricevuti pari a circa 693mila euro e destinati a diversi ambiti, dal contrasto alle dipendenze da alcol e stupefacenti agli interventi socio-sanitari di promozione del benessere psico-fisico e della salute mentale fino ai progetti legati al benessere delle persone detenute in carcere e, più in generale, azioni di promozione della salute rivolte a tutti i cittadini.

Tra i progetti si segnala in particolare il progetto Ri-So volto a prevenire il fenomeno del ritiro sociale che coinvolge sempre più giovani: un’equipe di specialisti dell’Azienda USL di Modena collabora con le scuole del territorio per prevenire il fenomeno e intervenire precocemente dove si presentano situazioni di disagio coinvolgendo non solo il minore ma anche la sua famiglia.

Altro progetto di grande rilevanza riguarda i gruppi di cammino nell’ambito della promozione di sani stili di vita: i gruppi nascono spontaneamente in tutto il territorio ma possono avvalersi di consulenze specialistiche e corsi per diventare walking-leader.

Da sottolineare anche il progetto Sapere e salute, sempre sostenuto dai finanziamenti regionali: si tratta di un’offerta formativa realizzata da Azienda USL di Modena per le scuole del territorio con iniziative di promozione della salute rivolte a studenti, alle loro famiglie e al personale scolastico.

“L’Emilia-Romagna è la prima Regione in Italia ad avere una legge specifica sulla promozione della salute che è molto importante perché va a rafforzare tutto l’impianto in termini di prevenzione – sottolinea Massimo Brunetti, Responsabile Comunicazione e relazioni esterne dell’Azienda USL di Modena – le comunità locali sono al centro di questa progettualità che vede diversi interventi, da attività legate al movimento all’alimentazione, tutto il tema delle dipendenze patologiche, la sicurezza lavorativa e domestica. In particolare, in questo anno abbiamo sviluppato un rapporto molto stretto con l’ufficio scolastico provinciale con cui portiamo avanti diverse iniziative che guardano al futuro”

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