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“Giovani Talenti Balsamici”, le intuizioni delle studentesse vincitrici del concorso allo IAL di Serramazzoni

Roberta Scialla, Giulia Vivi e Alice Bigliardi hanno ottenuto ognuna una borsa di studio di 500 euro grazie all’iniziativa promosso dalla Scuola Alberghiera e di Ristorazione in collaborazione con il Consorzio Produttori Antiche Acetaie e l’Associazione Esperti Degustatori. In giuria chef stellati e altri importanti nomi della grande cucina nazionale

Sono Roberta Scialla, 19 anni di Modena, Giulia Vivi, 18 anni di Montese, e Alice Bigliardi, 18 anni di Scandiano, le vincitrici del quarto concorso “Giovani Talenti Balsamici” che ha coinvolto gli studenti della Scuola Alberghiera di Ristorazione IAL di Serramazzoni in collaborazione con il Consorzio Produttori Antiche Acetaie e l’Associazione Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Ieri, giovedì 31 maggio, si è tenuto il momento finale di questa iniziativa che corona un percorso, portato avanti in questi mesi, di collaborazione tra Consorzio del “Balsamico Tradizionale”, AED e scuola con l’obiettivo comune di promuovere tra i ragazzi la conoscenza, la cultura e l’utilizzo in cucina dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e approfondendo i valori intrinseci legati alla produzione e al territorio.

Da quattro anni infatti è in vigore una convenzione tramite la quale AED e Consorzio si occupano della gestione dell’acetaia della Scuola IAL di Serramazzoni, gestendo i travasi assieme ai ragazzi delle seconde classi, e organizzano una serie di lezioni per le classi seconde, terze e quarte dedicate alla conoscenza del prodotto, le quali culminano appunto nel concorso “Giovani Talenti Balsamici” che ha raggiunto la quarta edizione e riprende dopo le limitazioni che erano state imposte dalla pandemia.

“Giovani Talenti Balsamici” allo IAL di Serramazzoni

Le tre ragazze vincitrici si sono aggiudicate ognuna una borsa di studio del valore di 500 euro messa in palio dagli organizzatori: il concorso era diviso in tre distinte sezioni (cocktail, ristorazione e pasticceria) in cui gli studenti erano chiamati a presentare delle proprie ricette originali, a sperimentare nuovi abbinamenti che prevedessero sempre l’utilizzo di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.. Nelle settimane passate, tra tutte le varie proposte, erano stati selezionati dei finalisti nelle varie categorie i quali ieri hanno potuto presentare e spiegare le proprie creazioni a una giuria di qualità composta da importanti nomi del settore food: chef stellati come Richard Abou Zaki del ristorante "Retroscena" da una stella Michelin a Porto San Giorgio, e Davide Di Fabio (entrambi ex “Osteria Francescana” di Massimo Bottura), ristoratori d’eccezione come Giacomo Marcattilii (Ristorante San Domenico di Imola, due stelle Michelin) e il Presidente del Consorzio “Modena a Tavola” Stefano Corghi, il food photographer Lido Vannucchi, la scrittrice Sara Favilla, il giornalista gastronomico Manfredi Nicolò Maretti oltre alla direttrice della Scuola IAL Giovanna Cammelli, al presidente del Consorzio Produttori Antiche Acetaie Mario Gambigliani Zoccoli e all’esperto degustatore dell’AED Enrico Nasi.

La scelta dei vincitori è stata al centro di un importante confronto tra i giurati: alla fine a prevalere sono stati il Black Bacardi Cocktail di Alice Bigliardi con ABTM D.O.P. Extra Vecchio, il Tempeh (un piatto fermentato ricavato dai semi di soia gialla, tipico della cucina asiatica) all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. di Roberta Scialla e il semifreddo al torrone, mandorle e ABTM D.O.P. di Giulia Vivi. Nella sezione ristorazione, la giuria ha deciso di attribuire anche un premio speciale per lo studente Patrick Baglioni, 17 anni di Soliera, il quale ha presentato dei ravioli di testa di ricciola, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e bottarga.

Per preparare questo concorso e aiutare i ragazzi nello studio delle loro ricette, che verranno collezionate in una speciale pubblicazione, il Consorzio Produttori Antiche Acetaie ha messo a disposizione della scuola e dei propri studenti 140 preziose bottigliette Giugiaro di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. tra invecchiato 12 anni ed Extra Vecchio, a dimostrazione della grande volontà di sostenere la ricerca e l’innovazione gastronomica tramite le idee degli chef, dei pasticceri e del personale di sala del prossimo futuro.

«Questa giornata - commenta il presidente del Consorzio Produttori Antiche Acetaie, Mario Gambigliani Zoccoli - corona il nostro impegno all’interno della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni. A dicembre, dopo un ciclo di lezioni e l’avvio del concorso, avevamo preselezionato 15 ricette per la grande finale. Abbiamo visto tanto impegno, professionalità e rispetto profuso dagli studenti nei confronti dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.. La commissione ha davvero dibattuto molto vista la bontà delle proposte, tanto da decidere come Consorzio di aggiungere, al nostro impegno, anche un premio speciale. Siamo convinti che uno studente modenese che si presenta in un qualsiasi contesto gastronomico debba essere in grado di sapere presentare l’ABTM e di poter rispondere alle eventuali curiosità».

«Ho visto i ragazzi molto emozionati e motivati per questo evento - chiosa la direttrice della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni, Giovanna Cammelli - impegnati per essere all’altezza delle aspettative di una giuria davvero autorevole, dove lo scambio di pareri ha arricchito di moltissimo la giornata. Abbiamo portato a casa un’esperienza di cui tutti faremo tesoro. Ringrazio Mario Gambigliani Zoccoli, il Consorzio e l’AED per il tantissimo tempo dedicato e le risorse impegnate per formare i ragazzi nella conoscenza di un’eccellenza per il nostro territorio quale è l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.».

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