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Taglio del nastro per il quinto Motor Valley Fest tra i bolidi di Palazzo Ducale

Oggi il convegno inaugurale con i big delle aziende motoristiche emiliane, poi l'apertura ufficiale della kermesse nel cortile d'onore dell'Accademia

Mentre è iniziato l'allestimento nelle piazze del centro storico, i riflettori questa mattina puntati sul futuro del settore automotive in occasione del convegno inaugurale della quinta edizione del Motor Valley Fest in programma a Modena fino al 14 maggio.

L’evento, che inaugura il fitto calendario convegnistico del Motor Valley Fest 2023, ha visto i saluti del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in collegamento di rientro da una missione all’estero. «Noi siamo la vera Motor Valley mondiale - ha affermato - Bastano alcuni nomi eccellenti, come Ferrari, Lamborghini, Maserati, per essere universalmente riconosciuti. Ma la Motor Valley è fatta da 16mila imprese che danno lavoro a oltre 70mila persone ed è per questo che abbiamo bisogno di concordare tempi e modalità di questa transizione ecologica a livello europeo. Anche gli eventi climatici di questi giorni ci ricordano che dobbiamo accelerare su questo versante, non frenare».

Paolo Calvano, Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino Istituzionale, Rapporti UE della Regione Emilia-Romagna, ha esordito ricollegandosi alla stretta attualità: «In questi giorni la nostra Regione è afflitta dagli effetti del climate change. Quella della sostenibilità è una sfida che ci troviamo ad affrontare che si può vincere solo con una grande risposta di comunità tra istituzioni e sistema imprenditoriale, per salvaguardare l’ambiente, ma preservando sociale e lavoro».

«Dobbiamo governare tempi e modi delle innovazioni di questo settore - ha spiegato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli - perché si fa presto a dire elettrico, ma poi dobbiamo realizzare l’elettrico più bello del mondo, dobbiamo preoccuparci dell’energia, di infrastrutturare le città per i nuovi veicoli. Il Motor Valley Fest è l’occasione per guardare al futuro dell’automotive, perché il futuro deve continuare ad abitare qua. A cominciare dal progetto idrogeno che stiamo sviluppando con la Regione, Unimore, Agenzia per l’energia, Hera e Snam per realizzare a Modena, ricerca, produzione e distribuzione».

La capitale dei motori ritrova il Motor Valley Fest: il programma completo

I big della Motor Valley

A seguire la Motor Valley Top Table ha visto intervenire i rappresentanti degli storici marchi della Terra dei Motori per confrontarsi sulle prospettive future delle due e quattro ruote, a partire dalla rivoluzione elettrica.

«Sin dalla prima edizione di cinque anni fa - ha evidenziato Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor Holding Spa e presidente dell’Associazione Motor Valley Development - il Motor Valley Fest è riuscito a confermarsi come un appuntamento di riferimento per il settore automotive. In questi anni di grandi cambiamenti e transizioni globali, appuntamenti come il Fest rappresentano un’opportunità importante per fare rete e confrontarsi su alcuni tra i temi più rilevanti a livello nazionale e internazionale, dall’innovazione all’AI, fino alla valorizzazione dei talenti all’approccio alla sostenibilità».

«Qui nella Motor Valley - ha dichiarato Andrea Pontremoli, CEO Dallara Automobili - abbiamo tutte le tessere del puzzle per affrontare e vincere le sfide del futuro. L’unico rischio che corriamo è quello di stare fermi, dobbiamo muoverci. Noi lo stiamo facendo in tre direzioni: leggerezza, aerodinamica e simulazioni virtuali, che oggigiorno sono diventate fondamentali per verificare efficienza e prestazioni delle innovazioni».

Hannes Zanon, Commercial Director Pagani Automobili, ha sottolineato che «l’elettrificazione offre un’opportunità a tutte le aziende della Motor Valley. Stiamo già lavorando su tecnologie full electric, la Pagani elettrica esiste già, anche se esistono dei vincoli tecnologici, ad esempio in ambito di raffreddamento. Siamo fiduciosi che questi limiti verranno superati entro i prossimi cinque anni».

«La nostra tecnologia - ha evidenziato Livia Cevolini, CEO Energica Motor Company Spa - ha applicazioni in tutti i mercati, ma all’interno della Motor Valley abbiamo voluto dimostrare che è possibile essere sul mercato con un prodotto a due ruote d’avanguardia ed elettrico. La Motor Valley ha tutto ciò che serve - talenti, competenze, tecnologie, supply chain - e dobbiamo continuare a fare sistema, per dimostrare al mondo che in qualsiasi ambito siamo capaci di farlo al meglio, realizzando prodotti di assoluta qualità».

Inaugurazione Motor Valley Fest 2023

Davide Grasso, CEO Maserati ha sottolineato che quello in atto è «un cambiamento epocale, che riguarda in primis il passaggio dal motore a combustione a quello elettrico. Maserati sarà il primo marchio della Motor Valley a passare completamente all’elettrico e dall’anno prossimo non produrremo più i motori V8. I nuovi motori elettrici garantiscono assoluta competitività ed eccellenza, così come garantito dai nostri motori a combustione fino ad oggi».

«In Ferrari - ha affermato Andrea Antichi, Chief Manufacturing Officer Ferrari Spa - l’innovazione fa leva sul vantaggio competitivo più grande, che sono le persone. Come diceva Enzo Ferrari, le nostre macchine sono diverse perché c’è l’apporto intellettivo dell’uomo. Un dato su tutti: l’anno scorso abbiamo raccolto circa 6900 idee di miglioramento, buona parte delle quali interessano la riduzione dei consumi di energia. Grazie a queste idee siamo riusciti a ridurre del 5% i consumi».

Nel primo trimestre 2023 – ha spiegato Stephan Winkelmann, Chairman and CEO Automobili Lamborghini - abbiamo raggiunto ottimi risultati, frutto del lavoro e del percorso che stiamo portando avanti. In questo decennio è previsto un investimento di quasi 3 miliardi di euro, per arrivare a ibridizzare tutta la gamma entro il 2024 e a produrre della prima full electric entro il 2028. La benzina sintetica è un buon compromesso legato alla sostenibilità dal momento che il nostro parco automobili a combustione interna continuerà a circolare anche dopo l’eventuale stop nel 2035. Ciò significa che, anche dopo quella data, potremo avere vetture che rispetteranno i parametri della sostenibilità».

A conclusione della mattinata, si sono tenuti i keynote speech di Cristina Bombassei, Consigliere e Chief CSR Officer Gruppo Brembo, Edoardo Merli, ADG Power Transistor Sub-Group VP STMicroelectronics, Johannes-Joerg Rueger, presidente Bosch Engineering GmbH e Christian Richter, Google Director Global Automotive.

Il taglio del nastro

Dopo il convegno inaugurale, si è svolto il taglio del nastro nel Cortile d’onore del Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena, dove è allestito il Best of Motor Valley con l’esposizione al pubblico (a partire da domani 12 maggio, dalle ore 10.00) della Ferrari Roma Spider, la Ducati Streetfighter V4 Lamborghini, la Revuelto di Lamborghini, la Pagani Utopia, la Maserati MC20 Cielo e la Dallara EXP versione IR8 Tribute. In mostra anche la F1 Scuderia Toro Rosso 2014 (Autodromo di Imola); Show bike Ducati Superbike di Bautista nr. 1 e simulatore auto RES-TECH (Misano World Circuit); moto storica BD Praga 500cc ASI MOTOSHOW e prototipo auto Formula SAE (Autodromo Varano de’ Melegari); Alfa Romeo Giulia GTA (Scuderia de Adamich), Maserati 250F 1957 (Autodromo di Modena), Ferrari 308 GTB “Gr4” Michelotto del 1979 (Scuderia Tricolore), Lamborghini Islero Rossa (Museo Ferruccio Lamborghini). Presente all’inaugurazione anche lo chef Luca Bottura, da sempre ambasciatore della Terra dei Motori emiliano-romagnola.

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