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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità San Faustino / Viale Emilio Po, 164

Modena Ovest Pavillion, inaugura un nuovo progetto artistico di rigenerazione urbana

Realizzato a cura di alcune associazioni modenesi e non solo, MOP inaugura giovedì 19 dicembre, alle ore 17.00 nel villaggio artigiano

Nato all’interno di una palazzina parzialmente dismessa, nel cuore del Villaggio Artigiano Modena Ovest, Modena Ovest Pavillion è un progetto di rigenerazione artistica urbana, curato dalle associazioni modenesi Amigdala e Civic Wise Italia e da Isabella Bordoni con Premio internazionale Imagonirmia per le arti del presente, già collaboratrice di iniziative che si svolgono a Modena Ovest.

Modena Ovest Pavillion è uno dei ventiquattro progetti sul territorio nazionale finanziati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali tramite il bando “Creative Living Lab - II Edizione” promosso in particolare dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana.

Il conseguimento del finanziamento, avvenuto a fronte di una selezione su oltre duecento domande pervenute al MIBAC, segnala la capacità di un territorio e delle associazioni in esso convergenti di saper valorizzare il patrimonio esistente nelle periferie, un patrimonio umano, culturale e sociale, ma anche urbanistico e architettonico.

Dopo tre mesi di lavoro dedicati alla co-progettazione dello spazio - un appartamento e alcuni ex locali commerciali a esso collegati - MOP si apre alla città con un momento conviviale, inaugurando la dimensione pubblica di un luogo privato. L’appuntamento è in Via Emilio Po, 164 giovedì 19 dicembre alle ore 17.00 per la visita ai locali e un aperitivo con tutti i presenti.

La fase preliminare del progetto

Il primo trimestre di lavoro dedicato alla co-progettazione è stato coordinato da Civic Wise Italia e Architetti di Strada di Bologna, associazioni che si dedicano alla rigenerazione urbana e alla sua realizzazione in modalità partecipativa. Si è puntato sulla collaborazione reciproca tra associazioni e gruppi di volontari intervenuti spontaneamente, tra cui i membri della redazione di Fionda - Rivista collettiva del Villaggio Artigiano; tra gli strumenti messi in campo, un laboratorio pratico di autocostruzione dedicato alla realizzazione di arredi in legno a cui ha partecipato attivamente un gruppo di studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore-Liceo Artistico “A. Venturi”, indirizzi Design dell'arredamento e Architettura.

MOP da gennaio ad aprile 2020

MOP è destinato a diventare un nuovo spazio per residenze artistiche, dove troveranno casa alcuni artisti già familiari con le pratiche partecipative, che metteranno il proprio lavoro in relazione al contesto del Villaggio Artigiano. Si inaugura dunque uno spazio espositivo dedicato a mostre, installazioni e performance, aperto a pratiche collettive.

Nel corso dei mesi gennaio/aprile 2020 sono distribuite le residenze artistiche di Nina Fiocco, Carlo Spiga e il duo Chiara Ferrin/Alessandra Zagni; gli incontri di riflessione teorica e di conversazione tra gli artisti e gli operatori critici Gino Gianuizzi, Fabiola Naldi, Massimo; un incontro sui temi del generare e ri-generare luoghi ed esperienze tramite pratiche artistiche, al quale partecipano, con gli altri, diverse figure del panorama curatoriale e della progettazione culturale quali Lorenzo Balbi, Rita Canarezza, Marta Ferretti, Cecilia Guida, Pierfabrizio Paradiso e Daniele Pittèri; una giornata di lavoro per la definizione di una comunità di pratiche sul riuso temporaneo nell'ambito di Hub Usi temporanei Regionale, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.

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