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Tecnologia e futuro: la modenese Quix inaugura i nuovi locali

La società modenese, leader nella consulenza tecnologica e informatica, ha ampliato la sede di Modena. Per l'occasione sono stati presentati i progetti futuri di crescita e di investimenti

Taglio del nastro, questa mattina, per i nuovi spazi aziendali della società Quix in via Alfieri 28 a Modena, alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e del Vicesindaco del Comune di Modena Gianpietro Cavazza.

In particolare, l'inaugurazione ha riguardato la nuova ala aziendale: un moderno openspace, e alcune sale private dedicate alle varie attività dell'azienda.

Tra gli ospiti dell'incontro anche alcuni importanti clienti che hanno presentato case history di successo, realizzati grazie alla partnership strategica con l'azienda modenese, come Lorenzo Villa, Team Leader Touchpoints di Credem Banca, cha ha illustrato l'importante percorso di digitalizzazione che l'istituto di credito ha intrapreso grazie alla consulenza tecnologica di Quix e Claudio Coni, CIO di Marazzi Group, altro cliente storico dell'azienda modenese, partner da più di venti anni.

L’azienda di consulenza informatica Quix, diventata ormai un punto di riferimento per le eccellenze del made in Italy della nostra regione, vanta oltre 20 anni di attività, ed è guidata da Claudio Masini, Amministratore Delegato e Massimiliano MalagutiAndrea Prandini e Roberto Garuti, soci e direttori rispettivamente Production, R&D e Support & Operations.

Attualmente Quix impiega oltre 85 professionisti e ha chiuso il 2021 con un fatturato di 6.600.000€ (+7% sul 2021).

Risultati che puntano a essere migliorati ulteriormente, come ha dichiarato Massimiliano Malaguti, "L’espansione della sede ci assicurerà lo spazio per accogliere i nuovi colleghi necessari per supportare il piano industriale che prevede una crescita a doppia cifra per il prossimo triennio. Per quest’anno abbiamo già pianificato l’inserimento di nuovo personale che stiamo selezionando attivamente sul territorio".

"Sebbene sosteniamo da sempre una policy lavorativa ibrida, fondata sulla flessibilità tra lavoro in ufficio e smart working", continua Malaguti, "crediamo però che, per un'attività consulenziale di alto livello come la nostra, sia essenziale anche il confronto costante tra i colleghi attraverso il lavoro in presenza; per questo abbiamo inaugurato questo nuovo spazio, affinché possa diventare una fucina di idee per lo scambio reciproco tra le differenti competenze professionali che caratterizzano la nostra azienda".

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