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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Modena Est / Stradello Sottopassaggio

Stradello Sottopassaggio, un'altra vittima a distanza di tre mesi

Chi frequenta la zona mette in evidenza le criticità di una strada troppo stretta, per altro a doppio senso di marcia

La tragedia che si è consumata ieri sera, con la morte del 19enne Jordan Debarre alla guida della sua auto, non è purtroppo isolata. Appena tre mesi fa, esattamente a 50 metri di distanza, si era verificato un altro incidente con conseguenze mortali.

Il 14 ottobre, infatti, si era verificato un incidente poi costato la vita ad un ciclista 89enne, Angiolino Luppi, deceduto successivamente al ricovero in ospedale. L'anziano era caduto a terra a seguito del passaggio di un'auto che procedeva in senso opposto al suo.

Una dinamica completamente diversa da quella dell'incidente di ieri sera - avvenuto in maniera autonoma - che tuttavia sottolinea la difficoltà nella percorrenza di una strada la cui sede stradale stretta rappresenta un pericolo concreto. A maggior ragione in virtù del fatto che stradello sottopassaggio è percorribile a doppio senso di circolazione. Si tratta di una via percorsa quotidianamente anche da molti ciclisti e pedoni, diretti in particolare verso il percorso lungo gli argini del Panaro.

"E' assurdo", commentano alcuni residenti. "Servirebbe almeno un senso unico alternato e chi viene dallo stradello dovrebbe dare la precedenza a chi percorre via dell'Industria. Anche per ridurre le velocità", aggiungono. "Quando si imbocca lo stradello bisogna solo sperare che non arrivi un'auto in senso opposto. Altrimenti ci si ferma", sottolineano altri.

Un elemento, dunque, che rappresenta un forte fattore di rischio per la zona artigianale di Modena Est e che si somma a quello dell'attigua via dell'Industria, che a sua volta è spesso teatro di gravi incidenti e per la quale i residenti hanno già chiesto a più riprese interventi di messa in sicurezza.

Il progetto di rettificazione della strada

Al Momento il Comune ha in progetto, con il cantiere che dovrebbe partire nei prossimi mesi, un intervento importante in stradello Sottopassaggio. La riqualificazione riguarda però il tratto del sottopasso vero e proprio e non quello degli incidenti. Si tratta della rettificazione del tratto di strada che passa sotto la ferrovia, la cui conformazione attualmente non garantisce visibilità. 

L’ipotesi progettuale prevede la realizzazione di un tratto stradale rettilineo di almeno 15 metri, a partire dal manufatto ferroviario in direzione nord, che si andrà poi a ricongiungere all’attuale asse strada prima di raggiungere l’intersezione con Strada Cimitero Saliceto Panaro. Il tratto stradale di nuova realizzazione sarà caratterizzato da una larghezza di carreggiata sufficiente a consentire il transito alle sole autovetture in doppio senso di marcia, con limitata velocità di percorrenza. I vincoli presenti (quali la posizione e le dimensioni dell’imbocco del manufatto ferroviario, gli spazi utili a disposizione, la breve distanza presente tra il predetto manufatto e l’intersezione con Strada Cimitero Saliceto Panaro) non consentono infatti di raccordarsi all’esistente con le dimensioni minime previste dalle norme attualmente in vigore.

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