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Questura e Prefettura, a rischio 19 lavoratori interinali e la gestione dell'Immigrazione

L'allarme lanciato dal Siulp: "Ciò causerà peraltro difficoltà ai cittadini immigrati e probabili pregiudizi ai servizi di polizia in genere.

In Italia 1.458 persone lavorano negli uffici di Questure, Prefetture, Commissioni Territoriali, Agenzia dell'Unione europea per l'asilo: sono tutti assunti con contratti in scadenza e adesso rischiano di rimanere a casa, poiché i lavoratori dei progetti "EMAS" ed "EMERSIONE" vedranno scadere il loro contratto tra la fine febbraio e la fine marzo. Si occupano delle pratiche di regolarizzazione degli immigrati, permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, richieste di asilo, tutte questioni delicate da cui dipendono le vite di molte persone. a renderlo noto è il Siulp, il Sindacato italiano unitario lavoratori polizia.

Questi lavoratori, che sono tutti precari, sono impiegati negli uffici delle Questure e delle Prefetture d’Italia, svolgendo funzioni molto importanti non solo perché si occupano dei destini di quanti approdano nel nostro Paese in fuga da guerre e persecuzioni, ma anche perché affiancano, assieme agli altri impiegati civili dell’Amministrazione dell’Interno, il personale della Polizia di Stato che si occupa di Immigrazione.

In questo modo, anche a Modena più poliziotti possono occuparsi di altre attività come il controllo del territorio, i servizi d’investigazione, le attività di polizia amministrativa eccetera mentre, al contrario, sarebbe necessario sottrarre risorse umane da tali attività per destinarle al settore dell’immigrazione. Questo in quanto i cittadini stranieri hanno giustamente fretta di entrare in possesso del titolo di soggiorno, motivo per il quale anche il Ministero dell’Interno detta tempi piuttosto celeri ed in linea con le necessità di chi vive in Italia.

Ma non possiamo dimenticare che proprio l’Ufficio Immigrazione della Questura di Modena, in un recente passato, è stato oggetto di pesanti critiche e di segnalazioni piuttosto vibrate, anche da parte di figure istituzionali, per far sì che alcune posizioni di richiedenti asilo e soggiorno, venissero risolte nel minor tempo possibile, arrivando persino a segnalare la cosa al Ministro dell’Interno.

A Modena - evidenzia il Siulp - tra Prefettura e Questura sono presenti 19 impiegati interinali che tra pochissimo tempo potrebbero perdere il lavoro e ritrovarsi per strada dall’oggi al domani, se non verrà prorogato il loro contratto: "Ciò causerà peraltro difficoltà ai cittadini immigrati e probabili pregiudizi ai servizi di polizia in genere", teme il sindacato.

"Per il problema lavorativo in sé per sé, i sindacati Cgil Cisl e Uil si sono già mobilitati a livello nazionale, ma noi come Siulp vogliamo sottolineare la necessità estrema di prevedere una proroga o, meglio ancora, assumere a tempo indeterminato questi lavoratori come già accaduto in passato con altri impiegati civili dell’Amministrazione dell’Interno spiega il segretario provinciale Roberto Butelli - La sicurezza non si fa con gli slogan né tantomeno con le promesse, ma la si costruisce un pezzo alla volta, tutti assieme e senza lasciare nessuno indietro".

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