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Riprendono le lauree in presenza, il primo neo-dottore è un "ragazzo" di 85 anni

Nel corso della Seduta di Laurea straordinaria del prossimo 21 maggio, dovuta al prolungamento dell’Anno Accademico a seguito della pandemia, sarà proclamato Dottore in Giurisprudenza il Sig. Francesco Pitocco, uno studente ottantacinquenne che ha terminato il suo percorso di studi in pieno lockdown, tra esami online e tesi scritta a mano

A pochi giorni dall’annuncio ufficiale del ritorno in presenza di esami di profitto e di laurea, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia inaugura la nuova stagione con una Seduta di Laurea straordinaria che, a seguito della legge che ha di fatto prolungato l’Anno Accademico 2020/2021, consente a studentesse e studenti di non perdere l’anno, con il conseguente aggravio di tasse che da ciò deriverebbe.

Tra i dieci laureandi e laureande che diverranno dottori e dottoresse, il primo a discutere il proprio lavoro di tesi sarà il Sig. Francesco Pitocco, un ‘ragazzo’ classe ‘36 con la passione per lo studio e un sogno coltivato nel tempo, quello della Laurea, che venerdì diverrà finalmente realtà.

“Sono molto contento che questo giorno sia arrivato, anche se in un periodo per me molto complesso – racconta il Sig. Pitocco -, costellato da dispiaceri e lutti: ho perso un nipote di quarant’anni e appena otto giorni fa è mancato mio fratello, il mio fratellone, colui che mi ha sempre sostenuto in questo lungo percorso, incominciato molti anni fa  e che, a causa del lavoro e della famiglia, ha conosciuto un lungo periodo di stop”.

Il percorso di studi dello studente Pitocco si coronerà dopo la discussione della tesi in Diritto Penale del Lavoro davanti ad una commissione di undici componenti, presieduta dal Prof. Marco Gestri, Ordinario di Diritto Internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza. Relatore sarà il Prof. Francesco Diamanti, ricercatore di Diritto Penale e da molti anni docente a Giurisprudenza.

“Il passaggio alla didattica online, dovuto alla pandemia, mi ha dapprima provocato un certo disagio – continua Pitocco – a causa della mia poca confidenza con gli strumenti informatici. Devo dire, però, che mi sono subito adattato grazie all’aiuto dei miei nipoti e alla gentilezza e disponibilità dei docenti: ho affrontato due esami online e anche tutti gli incontri con il mio relatore per discutere della tesi si sono svolti a distanza. Mi sono così tanto abituato che… quasi mi dispiace laurearmi in presenza”.

Le discussioni delle tesi dei dieci laureandi/e si svolgeranno nella Sala del Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza, nel pieno rispetto di tutte le norme in materia di prevenzione del contagio, e avranno inizio alle 9.30 proprio con Francesco Pitocco.

“Siamo particolarmente contenti di tornare a svolgere gli esami di laurea in presenza – afferma il Prof. Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza -. Per quanto la macchina organizzativa sia particolarmente complessa, proprio in ragione dello scrupoloso ossequio di tutte le disposizioni anti-contagio, ritengo che gli studenti e le studentesse abbiano il diritto di vivere  un momento tanto importante negli spazi deputati, con tutte le emozioni proprie di questa modalità e, soprattutto, lontani dagli schermi del computer.

Come  Dipartimento e, più in generale, come Ateneo, - continua Tavilla - abbiamo sempre ritenuto la didattica online parte fondamentale del nuovo contesto pandemico: nessuno, però, ha mai ceduto alla tentazione di considerarla sostitutiva della presenza e della prossimità, modalità che continuano ad essere il punto centrale del nostro modo di intendere l’Università.”

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