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Attualità Corso Camillo Benso Conte di Cavour, 48

Mensa diocesana all'ex cinema Cavour, aperto il cantiere

Lavori in corso per il “Refettorio Geminiano”, la struttura della Fondazione Auxilium che troverà spazio nei locali di corso Cavour. previsti 80 posti a sedere e 15 assunzioni

Dopo diversi anni di attesa è stato aperto il cantiere nell’ex cinema Cavour per la realizzazione di quello che è stato ribattezzato “Refettorio Geminiano”, una seconda sede della Mensa Ghirlandina di proprietà della Fondazione Auxilium, ente diocesano che opera da anni in campo sociale. Oggi si è svolto un sopralluogo alla presenza dell'Arcivescovo Castellucci e del sindaco Muzzarelli.

Il progetto prevede il totale recupero degli spazi adibiti a sala proiezioni e sala proiezioni. La bellissima galleria e gli spazi di servizio alla sala cinematografica. Verrà messa in vista la macchina per le proiezioni e saranno salvaguardati gli spazi di accesso all’ex cinema. Sarà realizzata una “mensa aperta a tutti”, come l’attuale mensa Ghirlandina ma, con un “punto bar ristoro” all’ingresso, aperto quasi tutta la giornata come “servizio” per la zona, gli studenti i lavoratori ma, in particolare come “presidio per chiunque avesse bisogno”. Un punto d’incontro e di sollievo.

Il presidente di Auxilium Lorenzo Selmi, ha sempre detto “un pasto caldo non si rifiuta a nessuno ma, l’importante è che sia strumento d’incontro e relazione”. Lo spirito sarà lo stesso della Mensa Ghirlandina che oggi è punto di riferimento per studenti, lavoratori e tante persone in situazioni di disagio e di necessità. La struttura darà anche lavoro a circa 15 persone: verranno inseriti ragazzi e giovani chef che in questi mesi sono stati formati dalla Fondazione Auxilium e alcune persone uscite da situazioni di grave emarginazione.

Tutto sarà pratico e accogliente, tavoli semplici e una cucina a vista dove gli chef cucineranno a contatto con la sala. Lo scopo è dare qualità tenendo bassi i prezzi. L'obiettivo non certo facile sarà garantire un servizio a costi bassi seguendo criteri di qualità alimentare. La novità sarà anche la collaborazione con alcuni medici nutrizionisti che hanno accettato di svolgere consulenza e servizio gratuitamente. Il servizio sarà strutturato come self-service, vi saranno circa 80 posti a sedere, che potranno turnare con orari di apertura dalle 11,30 alle 15,00. La sala principale è pensata per poter essere utilizzata anche per momenti conviviali, eventi culturali o musicali.

Una buona notizia, dunque, per un immobile che era di fatto chiuso e inutilizzato dall'anno 2000 e che ra tornato alla ribalta delle cronache a seguito dell'occupazione abusiva messa in atto dal Collettivo Guernica, proprio per rivendicare la valorizzazione di strutture abbandonate come purtroppo sono troppe piccole sale cinematografiche modenesi, chiuse dall'avvento dei multisala che ha cambiato la "geografia" del mercato. L’apertura del Refettorio è prevista per l'inizio del 2019.

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