rotate-mobile
Attualità

“Passione” e “Tempo”: è della studentessa Rebecca Amendola il nuovo manifesto per il “Palio della Ghirlandina”

E' stato presentato ieri il manifesto che ha vinto il concorso di idee che è stato lanciato nei mesi scorsi

E’ stato presentato il manifesto che caratterizzerà la 18esima edizione del Palio della Ghirlandina di Modena, la manifestazione che premia i migliori aceti balsamici della tradizione familiare. L’autrice è Rebecca Amendola e frequenta la classe 4C dell’istituto d’arte “Adolfo Venturi”. Ieri, domenica 11 dicembre, l’Associazione Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale e il Consorzio Produttori Antiche Acetaie, in qualità di promotori della rassegna, hanno presentato l’opera vincitrice del concorso di idee che è stato lanciato nei mesi scorsi e che ha coinvolto gli studenti di tre classi quarte della scuola secondaria modenese.

L’occasione è stata quella del tradizionale pranzo prenatalizio dell’AED, ospitato come sempre nella caratteristica cornice del ristorante Europa 92. Assente l’autrice del manifesto causa impegni lavorativi, a ritirare per lei il premio per la migliore opera sono stati tre suoi compagni di scuola assieme a una delegazione di docenti guidata dalla referente dei progetti e dei rapporti con il territorio, Vittoria Maiocco. Alla vincitrice è andata in regalo una preziosa bottiglietta Giugiaro di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Extra Vecchio. Sono state 120 le opere esaminate dalla commissione giudicatrice, nominata all’interno dell’AED, tutte nel segno della “Parola”, tema scelto per questa 18esima edizione del Palio anticipando quello che sarà il Festival Filosofia del 2023.

L’immagine di Rebecca Amendola raffigura una goccia di balsamico al centro di un cucchiaino per la degustazione, andando a formare una lettera O. Le parole scelte per questa opera sono “Passione” e “Tempo”, gli elementi che assieme al mosto cotto fanno sì che si arrivi a ottenere il prodotto per eccellenza della gastronomia modenese. Adesso la sua opera sarà protagonista di tutta la grafica relativa al Palio della Ghirlandina, la cui conclusione si terrà con le premiazioni in occasione della prossima Fiera Campionaria di Modena, e di altri momenti di comunicazione legati all’AED.

La collaborazione con l’Istituto Corni

La giornata di ieri è stata utile anche per annunciare il ritorno delle sessioni di assaggio dei campioni del Palio della Ghirlandina all’istituto “Fermo Corni” di Modena, che le aveva sempre ospitate fino al periodo della pandemia. Per l’occasione era presente il dirigente scolastico Federico Giroldi, anche per annunciare la donazione al “Corni”, da parte dell’AED, di un polarimetro, una macchina utilizzata per determinare la concentrazione o la purezza degli zuccheri.

L’impegno per il riconoscimento della cultura balsamica

Ospite dell’evento anche Aldo Zanetti, che ha presentato il comitato che sta lavorando per il riconoscimento della cultura balsamica di Modena e Reggio Emilia come Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO, raccogliendo per l’occasione ulteriori firme per perorare la propria causa.

La consegna degli attestati ai partecipanti al corso di avviamento all’assaggio

Infine, c’è stato spazio anche per la consegna degli attestati ai partecipanti della 21esima edizione del corso di avviamento all’assaggio e per intraprendere il percorso di conduttore di acetaia: quest’anno ha partecipato una trentina di persone, tra le quali molti under 35 che si apprestano a raccogliere il testimone di padri e nonni nella gestione delle batterie custodite nei sottotetti.

“La vincitrice del concorso - chiosa Mario Gambigliani Zoccoli in qualità di presidente dell’Associazione Esperti Degustatori e del Consorzio Produttori Antiche Acetaie - è riuscita a cogliere in quella goccia di aceto e nelle due parole scelte tutta la sintesi del nostro mondo. Bello in questa giornata tornare a sottolineare il valore del rapporto che abbiamo con il tessuto scolastico, in particolare con il ‘Corni’ che è tornato a darci fiducia, riconoscendoci capacità e serietà”.

A fianco del mondo della formazione

Altre collaborazioni in essere, oltre agli istituti “Corni” e “Venturi”, riguardano il Centro di Formazione Professionale “Nazareno” di Carpi, la Scuola Alberghiera e di Ristorazione IAL di Serramazzoni, lo “Spallanzani” di Castelfranco Emilia, il “Fermi” di Modena e il “Calvi” di Finale Emilia. La prima serata di assaggi legata al palio e ospitata dal “Corni” è in programma per lunedì 16 gennaio, con un calendario che terminerà lunedì 3 aprile.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Passione” e “Tempo”: è della studentessa Rebecca Amendola il nuovo manifesto per il “Palio della Ghirlandina”

ModenaToday è in caricamento