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Accoglienza dei profughi dall'Ucraina, l'Ausl cerca mediatori volontari

I cittadini verranno impiegati nei Punti di assistenza sanitaria attivi nei sette distretti. L’individuazione dei profili viene fatta in collaborazione con ‘Porta Aperta’ Modena

L’Azienda USL di Modena, in collaborazione con l’Associazione ‘Porta Aperta’ di Modena, ha avviato un percorso per individuare cittadini ucraini disponibili a svolgere attività di accoglienza e mediazione volontaria presso i Punti di assistenza sanitaria attivati in ognuno dei sette distretti della provincia, a integrazione dei servizi già attivati. La ricerca ha lo scopo di garantire la presenza continuativa di un mediatore volontario, che risulterà in prospettiva sempre più utile alla luce di un aumento considerevole dei profughi privi di contatti diretti sul territorio (parenti e amici).

L'Ausl di Modena, per gestire in maniera corretta e sicura le disponibilità dei volontari, ha definito un percorso con 'Porta Aperta' che organizza direttamente i colloqui con i cittadini ucraini disponibili e li inserisce nella propria squadra con una specifica copertura assicurativa.

Gli interessati al colloquio possono contattare l'associazione al numero 3421866850 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14) o scrivendo alla mail elena.tanzi@portaapertamodena.it, sarà poi la stessa 'Porta Aperta' a contattare i vari distretti sanitari per comunicare le disponibilità dei mediatori volontari da inserire.

Screening sanitario e registrazione

Come già avvenuto nelle scorse settimane, anche questa domenica, 20 marzo, l’hangar 2 di via Minutara a Modena (dove si svolgeva l’accettazione per la vaccinazione anti Covid) sarà aperto in via straordinaria dalle ore 8 alle ore 11 per garantire assistenza sanitaria ai profughi ucraini presenti sul territorio modenese.

Sul posto saranno presenti operatori sanitari per rilasciare il codice STP (Straniero temporaneamente presente) che garantisce la presa in carico da parte del Sistema sanitario nazionale e ha validità in tutto il Paese. Anche i minori avranno il codice STP, verranno iscritti al Servizio sanitario regionale e verrà loro assegnato un pediatra di libera scelta o un medico di medicina generale.

Tutti i profughi saranno sottoposti a screening per la rilevazione del virus SARS-CoV-2 con l’esecuzione di tampone nasofaringeo antigenico o molecolare e sarà verificato il loro stato vaccinale per eseguire, eventualmente, la vaccinazione anti Covid con conseguente rilascio del Green Pass. 

L’elenco completo dei Punti di accesso, con relativi numeri telefonici e orari, è disponibile sul nostro sito web nella pagina https://www.ausl.mo.it/emergenza-ucraina.

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