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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Congiunti e autocertificazione per spostarsi, cambia qualcosa?

Il modulo dell'autocertificazione non presenterà alcune modifiche nella fase 2 a meno di clamorosi capovolgimenti: ecco le informazioni da inserire sul modulo che va poi consegnato alle Forze dell'Ordine

A brave scatterà la 'Fase 2' dell'emergenza Covid-19, esattamente da lunedì 4 maggio 2020. Molti si stanno domandando se verrà emesso un nuovo modulo per l'autocertificazione. Sembra proprio di no, almeno per ora. Da lunedì verrà introdotta la possibilità di andare a visitare un congiunto.

Entro breve (forse sabato 2 maggio) il Governo farà chiarezza sui criteri della definizione di parenti, quali si potranno considerare come congiunto (e se quindi potranno essere compresi anche gli affetti considerati stabili).

Al momento, prendendo in considerazione l'art. 307 del codice civile, per congiunti devono considerarsi solamente parenti ed affini: "S’intendono per i prossimi congiunti gli ascendenti, i discendenti, il coniuge, la parte di un’unione civile tra persone dello stesso sesso, i fratelli, le sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti: nondimeno, nella denominazione di prossimi congiunti, non si comprendono gli affini, allorché sia morto il coniuge e non vi sia prole".

Modello autocertificazione - Come comportarsi

  • Riempire tutti gli spazi sull'identità della persona che effettua lo spostamento
  • Inserire l'indirizzo dal quale è cominciato lo spostamento e quello di destinazione
  • Barrare la casella 'situazione di necessità'
  • Nella parte 'a questo riguardo dichiara che' bisognerà specificare che si tratta della visita ad un congiunto, inserendo il grado di parentela ma non la sua identità.

Modulo per l'autocertificazione è scaricabile qui

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