Incendio alla discarica, escluse conseguenze per la salute dei cittadini
Arpae certifica una concentrazione di composti inquinanti rimasta sempre entro i limiti previsti, Le considerazioni dell'Ausl
"Considerata la durata relativamente breve dell'incendio e i livelli di inquinanti ambientali riscontrati, non si evidenzia un rischio di effetti nocivi sulla salute delle persone correlati all'evento". Così Davide Ferrari, direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell'Ausl di Modena, dopo i primi esiti dei monitoraggi legati all'incendio di martedì, all'impianto di trattamento rifiuti Herambiente di via Caruso.
Ennesimo incendio nell'area della discarica, notte di lavoro in via Caruso
Tra l'altro, i tecnici dell'agenzia di protezione ambientale Arpae nella loro relazione scrivono che i risultati analitici rappresentativi delle ore più critiche (dalle 2 alle 15 del 20 luglio) hanno mostrato livelli di inquinanti "sempre inferiori al limite di rilevabilità analitica": solo nel punto di monitoraggio di via Belgio è stato riscontrato un valore strumentalmente apprezzabile "per il toluene (12 microgrammi per metro cubo), comunque sempre molto inferiore ai livelli di riferimento nazionali e internazionali definiti per l'esposizione della popolazione (260 microgrammi per metro cubo come media settimanale)".
Anche i livelli rilevati di aldeidi "sono risultati complessivamente contenuti", con "concentrazioni dei singoli composti ampiamente inferiori ai livelli di riferimento per la popolazione, dove disponibili".
Ancora, pure per quanto riguarda i dati degli inquinanti gassosi (ossidi di azoto, monossido di carbonio) misurati nelle tre centraline "non si sono rilevate variazioni significative" rispetto ai normali andamenti, rimarca Arpae.