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Patente, il 25% dei modenesi bocciato al quiz di teoria. Ma cambiano le regole

Riforma del Codice della strada: dal 20 dicembre cambia l’esame di teoria per la patente, che passa da 40 domande a 30, 20 minuti di tempo e massimo 3 errori

Nel 2020 29.872 cittadini emiliano-romagnoli hanno superato l’esame di guida e ottenuto la patente B, pari all’81,6% di tutte le persone che hanno sostenuto i quiz. Ma la guida è solo la fase finale del test; prima bisogna superare la teoria, dove il dato degli idonei nella regione si ferma al 73% (il 27% non lo è), dato superiore alla media nazionale (70,2%). Tra le province, la percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra a Rimini (31,7%). Seguono Piacenza (29,8%), Ravenna (28,1%), Bologna (27,9%), Ferrara (26,7%), Forlì-Cesena e Reggio Emilia (entrambe con 25,7%), Modena (25%) e Parma (24,2%).

L’esame di teoria si conferma così come il vero “scoglio” da superare, anche se le cose potrebbero cambiare. Il 9 dicembre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che riporta alcune modifiche importanti per il conseguimento della patente A1, A2, A, B1, B e BE.

Dal 20 dicembre diventerà operativa la nuova modalità di svolgimento della prova teorica: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4). Per il numero di errori consentiti al fine di superare l’esame si mantertà sempre il rapporto del 10% rispetto ai quiz.

Poiché si svolge per molti una sola volta nella vita, salvo alcuni casi particolari, cosa accadrebbe se i driver emiliano-romagnoli che hanno conseguito la patente B da oltre cinque anni lo ripetessero? Quanti errori commetterebbero? Sono aggiornati sulle tante riforme del codice della strada che negli ultimi anni si sono succedute?

Una risposta arriva dall’analisi di AutoScout24 -il più grande marketplace automotive online pan-europeo- ed Egaf edizioni - gruppo editoriale da oltre 40 anni protagonista dell'informazione professionale su circolazione stradale, motorizzazione e trasporti, e realizzata proprio in occasione della riforma dell’esame di teoria per la patente. Dal 20 dicembre, infatti, il test cambia e si terrà in formato ridotto: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4).

AutoScout24 ed Egaf edizioni hanno simulato un test attraverso una survey di 20 quiz emanati dal Ministero (la metà dell’attuale esame ufficiale di 40 domande) agli utenti che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni. Considerando in rapporto un massimo di due errori per superare il test (10% rispetto ai quiz), il risultato è sorprendente: pur non trattandosi di una bocciatura completa, dato che gli utenti hanno risposto in media correttamente a 17 domande su 20 (la media nazionale è di 16,4), solo poco meno di un emiliano-romagnolo su dieci (9,2%) oggi supererebbe l’esame a pieno titolo. Un dato che posiziona la regione al 13° posto per tasso di promossi.

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