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Francesco Baraldi

Giornalista Modena

Open day vaccinale, un caos annunciato. Modena per ora non lo prevede

La strategia bolognese di vaccinare "a pioggia" con 1.200 dosi del vaccino Janssen (Johnson & Johnson) ha creato scompiglio. L'Ausl di Modena non rientra fra quelle che hanno fissato questo tipo di iniziative

Quasi ottomila persone acclacate davanti a BolognaFiere per sottoporsi  - o sperare di arrivarci - alla vaccinazione in occasione dell'Open Day vaccinale deciso dall'Ausl bolognese. Una quota di 1.200 dosi del vaccino Janssen (Johnson & Johnson) da distribuire a chiunque si presentasse, fra le 8 e le 19. Una soluzione che ha fatto gola a molti, moltissimi, tanto da creare un prevedibile assembramento di proporzioni notevoli, con persone in cda anche nelle vie limitrofe alla sede fieristica.

Confuzione, tensioni fra i presenti, malori sotto il caldo sole del 2 giugno, litigi e perfino qualche accenno di colluttazione. Un risultato non particolarmente edificante per una campagna vaccinale che finora, in Emilia-Romagna, ha fatto della programmazione logistica il proprio fiore all'cchiello, procedendo in maniera razionale e contingentata, anche se non rapidissima. Oggi purtroppo a Bologna è andata in scena la naturale conseguenza di una scelta singolare e avventata da parte dell'Ausl. Tanto che i carabinieri sono dovuti intervenire per gestire la situazione e l'Ausl ha messo a disposizione altre 1.200 dosi per ridurre il numero degli scontenti.

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Lo stesso Assessore regionale Raffaele Donini ha ammesso il pasticcio: "Una riflessione particolare si impone sul modello organizzativo praticato, che, non prevedendo alcuna prenotazione, ha portato tanta gente inevitabilmente a raggiungere la Fiera già dalle prime ore del giorno. Per questo siamo dispiaciuti e ci scusiamo dei disguidi e dei disagi che si sono prodotti a carico dei cittadini. Sarà pertanto nostra cura già dai prossimi Open Day, insieme alle Asl interessate, condividere modalità organizzative di più facile gestione per tutti e meno disagevoli per i cittadini".

Questa modalità di apertura indiscriminata non è al momento prevista dall'Ausl di Modena, che per il momento non figura tra quelle che hanno organizzato open days. Nelle altre province, invece, sono state fatte scelte diverse. Reggio ha programmato tre giornate sul modello bolognese: venerdì 4 giugno, data dell’inaugurazione della sede vaccinale dell’Ente Fiere di Scandiano, sarà anche l’inizio di tre open day, aperti a tutti i cittadini della provincia reggiana dai 18 anni in su, con vaccino monodose Janssen (Johnson & Johnson). Da venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 giugno, dalle 7.30 alle 21, saranno effettuate circa 1000 vaccinazioni al giorno. Per l’accesso alla vaccinazione è necessario compilare un modulo sulla home page del sito www.ausl.re.it, disponibile da oggi.

Ferrara e la Romagna hanno invece scelto più saggiamente di chiedere la prenotazione anche per le giornate di apertura a tutte le fasce della popolazione. Sabato 5 e domenica 6 giugno, presso l’hub vaccinale a Ferrara Fiere, dalle ore 8 alle ore 24, l’Ausl di Ferrara organizza gli open day vaccinali. Disponibili 1200 dosi del vaccino AstraZeneca. Le persone interessate dai 18 ai 39 anni potranno prenotarsi nel portale sul sito dell’Azienda Usl nella sezione dedicata ‘Open day vaccino Covid’, fino a esaurimento dosi. In Romagna due serate straordinarie di vaccinazioni, sabato 5 e domenica 6 dalle 19,30 in poi, con a disposizione 1.800 dosi complessive Janssen (Johnson & Johnson): prenotazione presso i Cup, CupTel e FarmaCup da giovedì 3 giugno. Le vaccinazioni nelle quattro sedi provinciali degli hub vaccinali di Fiera Rimini, Fiera Cesena, Fiera Forlì e Pala de André a Ravenna.

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