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Anche il futuro Ospedale di Comunità di Modena potrebbe sfruttare i fondi del Pnrr

Approvato dalla Giunta il protocollo d’intesa tra Comune e Ausl che definisce i reciproci impegni per avviare quanto prima la progettazione dell’Ospedale di Comunità

Comune di Modena e Azienda Sanitaria locale intendono inserire la realizzazione dell’Ospedale di Comunità cittadini tra le opere da candidare ai finanziamenti previsti dal Pnrr, come proposto anche dalla Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria. Per accelerare l’iter della realizzazione e avviare quanto prima la progettazione della struttura Comune e Ausl di Modena hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa già approvato dalla Giunta comunale su proposta del sindaco Gian Carlo Muzzarelli. 

L’Osco è una struttura di ricovero breve, che afferisce al livello essenziale di assistenza territoriale, rivolta a pazienti che, a seguito di un episodio di acuzie minori o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabile a domicilio, ma che hanno bisogno di assistenza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna. L’ospedale di comunità rientra pertanto tra le tre aree di investimento per l’ambito dell’assistenza territoriale sanitaria previsto dalla missione M 6C1 del Pnrr.

L’Osco del Distretto di Modena rientrerà nella rete dei sette Ospedali di Comunità previsti sul territorio provinciale; avrà una quindicina di posti letto e sarà realizzato rivolgendo massima attenzione alla centralità del paziente e all’umanizzazione degli spazi. Per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità della città, sollecitata anche da una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, l’amministrazione comunale ha individuato un’area di oltre 5.500 metri quadrati, destinata a Servizi di interesse collettivo, situata a Baggiovara, non distante dall’Ospedale civile.

Baggiovara, parte l'iter per realizzare il nuovo Ospedale di Comunità

Il Protocollo d’intesa stabilisce che l’area, con un successivo atto, venga ceduta dal Comune all’Ausl per 50 anni, rinnovabili per altri 50 anni, in diritto di superficie gratuito, in quanto le opere da realizzare sono di rilevante interesse pubblico.

Sarà l’Ausl poi a farsi carico della costruzione e della gestione dell’Osco, svolgendo quindi anche le fasi di progettazione e seguendo l’iter dei finanziamenti Pnrr. I costi di realizzazione sono quantificati, sulla base di una prima stima economica, in circa 3milioni e 500mila euro e non comprendono le opere di urbanizzazione primaria i cui oneri sono invece a carico del Comune.

Il “Protocollo d’intesa tra il Comune di Modena e l’Azienda Usl di Modena per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità (OsCo)” oltre a fissare gli impegni dei firmatari, stabilisce anche l’istituzione di un comitato tecnico, dove entrambe le parti sono rappresentate, che assicuri un efficace coordinamento durante la fase di progettazione ed esecuzione dei lavori.

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