Solidarietà, l'Associazione Futuro lancia il ‘pasto sospeso’ con 11 ristoranti modenesi
La collaborazione ‘benefit’ con Generali Via Emilia Est
L’ultima novità è il ‘pasto sospeso’, una iniziativa per offrire un pasto caldo a persone in difficoltà che ha visto l’adesione di undici ristoranti in provincia di Modena, ma, appunto, è solo l’ultima idea nel solco della solidarietà portata avanti da Associazione Futuro con il supporto di Generali Via Emilia Est, per volontà di Pierluigi Bancale che dell’agenzia assicurativa è il titolare.
“Ho ricordato in varie occasioni qual è stata la molla che mi ha fatto iniziare in modo concreto le attività con Associazione Futuro sempre col supporto dell’Agenzia Generali Via Emilia Est. Tutto iniziò da una storia passata in tv in una normale serata passata a casa con la mia famiglia e i miei figli. Un uomo, sulla cinquantina, aveva perso il lavoro. Da lì una serie di conseguenze lo avevano portato in strada. Finire in strada aveva significato per lui perdere anche la moglie (si erano infatti separati) e rimanere totalmente solo, senza mezzi…senza strumenti. Io invece ero a casa mia circondato dal calore della mia famiglia. In quell’occasione ho capito che dovevo fare qualcosa, per questa persona e per tante altre in situazioni simili, ma non donando semplicemente denaro, ma strumenti per poter ritrovare lavoro e con questo la dignità. Tutto è quindi iniziato aiutando mio fratello, che è sacerdote a Roma, e poi fondando Futuro”.
Ma, appunto, tutto passa anche dall’attività imprenditoriale di Bancale, da una responsabilità sociale che è frutto della storia personale e che sfocia in tante attività benefit: “E’ proprio così: la mia agenzia è naturalmente ‘benefit’, perché sostiene e promuove molte attività, tra cui lo sport giovanile e di base con l’aiuto alle giovanili del Modena Rugby. E, soprattutto, sostiene Associazione Futuro che abbiamo creato qualche anno fa e che sta crescendo rapidamente”.
Progetti insieme ad Asp Charitas, come Tre Step, insieme a Porta Aperta come Il Villaggio per crescere, iniziative per sostenere chi cerca lavoro oltre i 45 anni, come il Talento Riscoperto, e ora il pasto sospeso: l’idea è sempre quella di restituire dignità alle persone che si trovano in stato di necessità.
Per finire Bancale torna alla responsabilità sociale della sua attività: “Sostenibilità significa anche, se non soprattutto, essere inseriti in un contesto sociale e mettere a disposizione qualcosa in favore della comunità e in particolare di chi è nel bisogno. Il nostro essere benefit è insito nel dna di Generali Via Emilia Est, perché fa parte del mio approccio e di quello delle 60 persone che lavorano nell’agenzia, che hanno modo di sviluppare questa sensibilità proprio a partire dai nostri valori”.