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Chikungunya, Dengue, Zika, West Nile: varato il piano antizanzare 2019 della Regione

Sorveglianza anticipata sui virus, più controllo da parte dei Comuni, sia per la prevenzione che in caso di epidemia. E più risorse dalla Regione per la disinfestazione

West Nile e zanzara culex

Il West Nile è un virus veicolato dalla zanzara comune (culex). In questo caso si lavora su una sorveglianza integrata: umana, entomologica e veterinaria. Per la sorveglianza umana quest’anno è stato anticipato al 1° maggio il periodo in cui porre particolare attenzione all’individuazione dell’agente patogeno in qualunque caso di persona ricoverata che presenti febbre e manifestazioni neurologiche.

Per quanto riguarda la sorveglianza entomologica, nel Piano si conferma quella con trappole che, usando un’esca a base di anidride carbonica, attirano le zanzare e le catturano. Le trappole, posizionate regolarmente in tutte le aree rurali di pianura e bassa collina, sono attive da metà maggio a metà ottobre, con una raccolta dei campioni ogni 15 giorni. Nel caso in cui nelle zanzare catturate venga trovato il West Nile, scatta il segnale di circolazione virale; alcune trappole, posizionate ai confini provinciali, servono a segnalare la circolazione anche nelle province adiacenti, sia dell’Emilia-Romagna che di altre regioni.

Sul fronte veterinario, viene confermata la sorveglianza su uccelli della famiglia dei corvidi (gazze, ghiandaie, corvi) in collaborazione con l’assessorato regionale all’Agricoltura. Per incrementare la conoscenza su eventuali altre specie ornitologiche che possono avere un ruolo nel ciclo di trasmissione del virus sul territorio dell’Emilia-Romagna, quest’anno si è deciso di attivare un campionamento straordinario extrapiano di storni e piccioni. Continua anche la sorveglianza sui cavalli che manifestano i sintomi della malattia.

Uso dei prodotti adulticidi

È previsto un obbligo di comunicazione preventiva (cinque giorni prima), al Comune e all’Auslda parte del privato (cittadini, amministratori di condominio, vivaisti, gommisti, titolari di imprese con aree verdi annesse, e così via), nel caso in cui si vogliano effettuare, tramite aziende specializzate, disinfestazioni con prodotti adulticidi. La comunicazione va inviata con una motivazione tecnica allegata: ciò allo scopo di consentire all’Ausl una valutazione sulla reale necessità, al di fuori dell’emergenza sanitaria, dell’impiego di questi prodotti, che possono essere nocivi per l’uomo e gli animali.

La campagna di comunicazione 
Sarà realizzata anche quest’anno, e presentata a breve, una specifica campagna di comunicazione della Regione: pieghevoli, locandine, opuscoli distribuiti da Aziende sanitarie e Comuni, ma anche un utilizzo sempre maggiore dei social per informare, sensibilizzare e dare consigli pratici ai cittadini

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