Modena, nel 2020 cala la popolazione. Stabili gli stranieri
Report pubblicato sul sito del servizio statistica comunale. Nell’anno del Covid-19 calano le nascite, aumentano i morti, la popolazione invecchia. Saldo naturale più basso dal 1918
Cala di oltre 600 unità la popolazione modenese registrata alla fine del 2020 e tocca quota 186.104, essenzialmente per il maggior numero di morti rispetto ai nuovi nati, nonostante siano circa 400 in più gli immigrati rispetto a chi se ne è andato. Le famiglie registrate sono 84.805 (85 in meno rispetto al 2019 quando erano 84.890).
L'ufficio statistica del Comune di Modena ha pubblicato on line (www.comune.modena.it/
In particolare, nel report si evidenzia che la popolazione modenese, dopo tre anni consecutivi di crescita, cala di 637 unità rispetto all’anno precedente a causa di un saldo naturale di - 1.035 unità (nati vivi 1.316 meno morti 2.351). Nell’anno della pandemia si tratta del saldo naturale più basso (anche se in novembre e dicembre è tornato positivo) dopo quello registrato nel 1918, anno di guerra e anche in quel caso di epidemia. E il saldo migratorio di + 398 unità non è riuscito a contrastarlo.
Si evidenzia nel 2020 un calo delle nascite rispetto agli anni precedenti (circa 150 in meno: 1.316 contro le 1.471 del 2019), dovuto al sempre più ridotto numero di donne residenti in età feconda, nate negli anni a cavallo della crescita zero degli anni ’80, mentre si è assistito a una ripresa di emigrazioni di giovani coppie verso i comuni della provincia. Il saldo migratorio, differenza tra immigrati ed emigrati, resta positivo con l’estero e con il sud Italia. Le statistiche evidenziano, inoltre, un ulteriore invecchiamento della popolazione. L’indice di vecchiaia (dato dal rapporto tra ultrasessantacinquenni e minori di 15 anni) si attesta a 185 anziani ogni 100 giovani, e l’età media di tutti i residenti è di 45,6 anni (nel 2019 era 45,4) con un ulteriore calo nelle età infantili. La popolazione straniera ammonta a 29.350 unità (+ 181 rispetto al 2019): più rappresentati sono, nell’ordine, rumeni, marocchini, filippini, ghanesi, albanesi.