rotate-mobile
Attualità Vignola

L’Istituto “P. Levi” di Vignola progetta un lucchetto smart e sale sul podio di House of the Future

La competizione, promossa dall’Unione Europea, ha visto la partecipazione di circa 20 team composti da studenti universitari e delle scuole superiori di Italia, Germania, Austria, Croazia, Slovenia e Polonia. I giovani studenti degli indirizzi Meccatronica e Automazione dell'istituto vignolese si sono aggiudicati un premio di 750 euro, utilizzabile per acquistare libri e materiale didattico

“Siamo davvero soddisfatti che i nostri ragazzi abbiano saputo distinguersi ed eccellere in questa competizione tecnologica internazionale: è la conferma che – in sinergia con le aziende e gli Enti del territorio – il nostro istituto non fornisce soltanto competenze disciplinari specialistiche, ma aiuta gli studenti ad acquisire quelle soft skills, come l’attitudine al lavoro di squadra, la flessibilità ed il problem solving, che rappresentano la carta vincente per il prosieguo degli studi e per l’ingresso nel mondo del lavoro” dichiara la dott.ssa Stefania Giovanetti, dirigente scolastico del “P. Levi”.

“Come esperti di innovazione tecnologica e ricerca applicata ci fa particolarmente piacere aver accompagnato i ragazzi del Levi in questa esperienza didattico-formativa – sottolinea Marco Baracchi, Direttore generale di Crit Srl – perché può essere di stimolo a proseguire gli studi in questo ambito, così strategico per la nostra attività e per le aziende del territorio. Desidero ringraziare anche i nostri partner di Mark One, startup innovativa che ha realizzato i modellini 3D per le tre squadre vincitrici”.

"Nel 2014, seguendo la mia passione, ho realizzato la mia prima stampante 3D: quella stessa passione che ho rivisto nei ragazzi che hanno partecipato a questa competizione” afferma Marco Zani, fondatore e CEO di Mark One. “Per me e per il nostro team è stato un piacere aiutare i ragazzi a stampare i loro progetti per il contest House of the Future".

Oltre a Crit e all'Istituto "P.Levi" il progetto House of the Future ha visto la partecipazione di Wroclaw University of Technology (Polonia), Profactor GmbH (Austria), Technical University Chemnitz e Karlsruhe Institute of Technology (Germania), Jožef Stefan Institute (Slovenia), Science and Technology Park of the University of Rijeka (Croazia).





   CRIT è una società privata con sede a Vignola nata nel 2000: grazie ad uno staff tecnico d’eccellenza supporta le imprese nei percorsi di innovazione di processo e di prodotto, favorendo il trasferimento di conoscenze tecnologiche tra le aziende socie. Partendo dal confronto su temi di interesse condiviso, CRIT organizza scambi di best practices e benchmarking specifici da cui scaturiscono soluzioni tecniche, gestionali ed organizzative. I soci di CRIT sono esclusivamente aziende, molte delle quali leader mondiali nei rispettivi settori, tra cui: Alstom, Beghelli, Datalogic, Ferrari Spa, System Ceramics, Technogym, Sacmi e Tetra Pak. CRIT partecipa inoltre a importanti circuiti nazionali e internazionali dell'innovazione, tra cui EFFRA (European Factories of the Future Research Association), SPIRE (Sustainable Process Industry through Resource and Energy Efficiency) e la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L’Istituto “P. Levi” di Vignola progetta un lucchetto smart e sale sul podio di House of the Future

ModenaToday è in caricamento