Vaccini, da domani prenotazioni per i 50-54enni anche dal medico di famiglia
L'assessore Donini: "Soddisfatti della loro disponibilità, nata su loro richiesta, un prezioso contributo all'ulteriore accelerazione della campagna. Superati oggi 2 milioni di somministrazioni, più di un terzo della popolazione vaccinabile ha già ricevuto almeno una dose"
È il turno dei 50-54 anni. A pochi giorni di distanza dall’avvio, lunedì, delle prenotazioni del vaccino anti Covid per la fascia d’età 55-59, in Emilia-Romagna partono da domani, giovedì 13 maggio, quelle per i cittadini nati dal 1967 al 1971 compresi, una platea di 320mila persone al netto di coloro che nella stessa fascia d’età hanno già iniziato o concluso il percorso vaccinale per altre motivazioni professionali o di rischio.
Come annunciato, da domani per potersi prenotare possono chiamare direttamente il loro medico di medicina generale. Si aggiunge poi una nuova possibilità, per agevolare sia le persone sia i medici stessi: sempre dal 13 maggio, infatti, i cittadini di questa fascia d’età possono collegarsi al sito internet della Regione Emilia-Romagna https://salute.regione.emilia-
Non oltre la prima settimana di giugno avrà inizio la vaccinazione di questa fascia d’età, considerando quelle in corso che sono già in capo ai medici di medicina generale, a partire dalle prime e seconde dosi per il personale scolastico. Complessivamente, dunque, in Emilia-Romagna i medici di medicina generale, che sono tenuti alla collaborazione alla campagna vaccinale sulla base dell’accordo nazionale, si sono impegnati con la Regione a garantire 70mila vaccinazioni alla settimana.
“Siamo soddisfatti- ha affermato l’assessore alle Politiche per la salute, Raffale Donini, oggi in video conferenza stampa di aggiornamento su piano vaccinale e andamento epidemiologico - per la disponibilità che i medici di medicina generale ci hanno dato ad implementare e accelerare ulteriormente la campagna vaccinale, una disponibilità nata su loro richiesta. Confidiamo che l'obiettivo delle 70mila dosi settimanali - quindi 300mila al mese - venga raggiunto, in modo da continuare a delegare loro in esclusiva la somministrazione del vaccino a questa fascia di età, mentre i nostri hub naturalmente continuano ad essere attivi. L’obiettivo è incrementare sempre più le dosi giornaliere somministrate, auspicando la regolarità delle quantità annunciate da parte della Struttura commissariale. Oggi poi è una giornata simbolica, perché abbiamo superato 2 milioni di dosi somministrate. In Emilia-Romagna- ha concluso Donini - più di un terzo della popolazione vaccinabile ha già ricevuto almeno una dose, quasi il 18% due. E siamo pronti a correre ancora di più e a mantenere il passo anche per i probabili, futuri richiami necessari”.
In conferenza stampa l’assessore ha poi fatto il punto sul calendario delle consegne dei vaccini. La Regione garantisce al momento le 35.225 dosi di vaccino AstraZeneca-Vaxzevira per effettuare le seconde somministrazioni negli ambulatori dei medici dal 19 al 31 maggio; successivamente, in base ai quantitativi consegnati da parte della Struttura commissariale, si provvederà a garantire ai medici le altre dosi (33.213 previste nel mese di giugno e 3.790 in luglio).
Nella settimana 31 maggio - 6 giugno, visto l’aumento di quantitativo di vaccino dichiarato per l’Emilia-Romagna, inizieranno le consegne di vaccino a mRNA (Comirnaty), nell’ordine di 10mila dosi al giorno (70mila a settimana). Naturalmente i quantitativi e le tipologie di vaccini possono subire modifiche in caso di fluttuazioni sulle consegne o di aumento di disponibilità di altri vaccini sul mercato.
Per il ritiro delle dosi, punto di riferimento per i medici di medicina generale sono le farmacie aziendali, che provvederanno a rendicontare ai Dipartimenti di Cure Primarie le consegne effettuate. Vista la necessità di dare quotidianamente conto alla Struttura commissariale del numero di vaccini somministrati in rapporto a quelli consegnati, le vaccinazioni eseguite dovranno essere registrate dai medici nell’immediatezza e comunque non oltre le 24 ore.