Edilizia scolastica, prestito da 16,8 milioni per gli interventi nel modenese
I fondi sono parte del 98,9 milioni totali frutto del prestito stipulato fra la Regione Emilia-Romagna e Cassa Depositit Prestiti. Finanziati 15 plessi scolastici in provincia
Cassa Depositi e Prestiti ha stipulato con la Regione Emilia Romagna un contratto per la concessione di un prestito, con oneri a carico del bilancio dello Stato, di 98.9 milioni di euro per il finanziamento di interventi relativi alla costruzione, ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà degli enti locali adibiti all’istruzione scolastica.
L’accordo prevede il finanziamento di interventi su 106 edifici scolastici che si trovano nelle province di Bologna, Forlì – Cesena, Modena, Piacenza, Parma, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. In particolare, a Modena e provincia sono 15 per quasi 16,8 milioni. nello specifico saranno interessati dai lavori: ITI Fermi, ITES Barozzi di Modena, IIS Morante di Sassuolo, Scuola primaria “A.Bernardi” e Scuola secondaria di I grado “Kennedy” di Frassinoro, Scuola Primaria “L.Casolari” di Serramazzoni, Scuola primaria di Roccamalatina, Scuola Statale Primaria G.Deledda di Castelfranco Emilia, Scuola Primaria “De Amicis” di Modena, Scuola primaria “Don Milani” di Castelnuovo Rangone, Scuola primaria “Vittorino Da Feltre” di Sassuolo, Scuola Primaria Leonardo Da Vinci di S.Antonio di Pavullo, Scuola secondaria 1 grado “L.A.Muratori” di Vignola, Polo per l’infanzia – Scuola materna “Don Beccari” di Nonantola, Polo per l'infanzia – Scuola d'Infanzia M.C. Vignocchi di Pievepelago e Scuola primaria – Scuola Secondaria 1 grado “Augusto Righi” di Montese.
Il finanziamento rientra nell’ambito del programma di edilizia scolastica 2018-2020 e a seguito della stipula di un protocollo di intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR - che coordina il piano e monitorerà l’utilizzo dei fondi), il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), la Banca europea per gli investimenti (BEI), la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB).
Entro la fine dell’anno è prevista la stipula di ulteriori contratti di prestito con altre18 regioni beneficiarie di contributi statali, per un ammontare complessivo di 1.550 milioni di euro, utilizzando la provvista resa disponibile dalla BEI e dal CEB, sempre destinati alla realizzazione di interventi di edilizia scolastica sull’intero territorio nazionale.
CDP conferma nuovamente il proprio impegno nel finanziamento di interventi da realizzarsi nel settore dell’edilizia pubblica scolastica, proseguendo un percorso avviato nel 2015 che ha già permesso di stipulare con le regioni prestiti per un importo di ca. 1,2 miliardi di euro, avvalendosi della provvista finanziaria fornita da istituzioni finanziarie internazionali ed in collaborazione con il MIUR ed il MEF. Le risorse saranno erogate da CDP a Comuni, Province e Città Metropolitane tramite la concessione di mutui alle Regioni, sulla base di graduatorie di priorità predisposte da queste ultime e rientranti nella programmazione nazionale. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a specifiche modalità di erogazione, i beneficiari finali potranno utilizzare le risorse senza impatto sul proprio patto di stabilità interno.