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Prevenzione antisismica. Banche-dati su web per la tutela del patrimonio culturale

Mappe, informazioni sui beni architettonici, archeologici, musei, teatri, biblioteche e gli archivi dell'Emilia-Romagna tutto in rete. L’obiettivo è migliorare la gestione dell'emergenza in caso di terremoti. L'assessora Priolo: "Un esempio virtuoso di collaborazione tra organismi diversi"

Nuove frontiere per la tutela  del patrimonio culturale in caso di emergenze sismiche.  Nasce il sistema informativo integrato per la salvaguardia del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, a supporto delle attività di gestione e tutela dei beni in caso di emergenza sismica. Da oggi infatti  sarà possibile condividere le banche dati del patrimonio culturale esistente in Emilia-Romagna, per rendere più facili e tempestivi gli interventi di emergenza in caso dovesse verificarsi un terremoto.

 “Si tratta -afferma l’assessora regionale alla Protezione civile, Irene Priolo - di un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale tra organismi con compiti diversi ma accomunati da un unico obiettivo, la salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale della nostra regionale”.

È uno dei risultati della collaborazione avviata tra Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, il ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo e l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia-Romagna.

Un importante momento di verifica dei dati raccolti è stata l’esercitazione sismica “Romagna 2019”, svolta nell’ottobre dell’anno scorso che, oltre a rappresentare l’occasione per definire pratiche di messa in sicurezza del patrimonio culturale, ha consentito la verifica del raccordo tra le varie componenti e strutture del sistema di protezione civile.

Sulla base di quella esperienza, e per migliorare la risposta del sistema di protezione civile regionale nella gestione di eventi emergenziali, in particolare in caso di terremoti, i tre partner hanno così avviato una collaborazione continuativa finalizzata all’aggiornamento e condivisione dei dati attraverso incontri operativi, con l’obiettivo di estendere e completare le informazioni all’intera area regionale.

Un ricco patrimonio di conoscenze relative ai beni culturali della Regione Emilia-Romagna è ora disponibile attraverso la lettura delle mappe consultabili on line che riportano la localizzazione di questi beni.

Le informazioni riguardanti i beni architettonici, archeologici, come anche i musei, i teatri, le biblioteche e gli archivi dell’Emilia-Romagna potranno così essere rapidamente visualizzate e consultate sulla mappa dell’area colpita, a beneficio di coloro degli operatori del settore della sicurezza del territorio, per l’elaborazione di scenari di rischio a supporto delle azioni di protezione civile.

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