A Carpi tocca agli street tutor, questa sera il debutto in centro storico
Mediazione sociale e prevenzione rischi presso i pubblici esercizi: inizia il servizio coordinato dal Comando di Polizia locale dell’Unione Terre d'Argine
Questa sera nel centro storico di Carpi prenderanno servizio per la prima volta i “tutori di strada” (cosiddetti “Street Tutor”), nuove figure di controllo, con ruolo di mediazione sociale e prevenzione dei rischi in aree e spazi adiacenti i pubblici esercizi. Il servizio si ripeterà nelle serate di domani e domenica, quindi nei prossimi fine-settimana per tutta l'estate.
Il personale, autorizzato e qualificato dopo apposito addestramento, non sostituisce in alcun modo le forze dell’ordine ma, in una logica di sicurezza integrata, è un elemento di conoscenza e informazione capace di fotografare la situazione in loco, fornendo quindi – se servono – segnalazioni circostanziate e attendibili. Gli addetti indosseranno un gilet con bande catarifrangenti, su cui è scritto "street tutor".
Entra dunque nel vivo il progetto “La ricerca della pacifica convivenza collettiva –Vivere la città senza rischi” promosso dall’Unione Terre d’Argine e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Un progetto che prevede anche l’incremento di videosorveglianza e il mantenimento del già consistente livello di impegno della Polizia locale.
Purtroppo negli ultimi mesi il centro cittadino è stato teatro di una lunga lista di episodi di degrado e microcriminalità, tra cui il più preoccupante è sicuramento quello legato alla violenza fra gruppi di giovanissimi, spesso stranieri, che ha portato a violenti scontri con feriti.
I tutor non possono e non devono ovviamente sostituirsi alle forze dell'ordine, ma rappresentano un'ulteriore risorsa per fornire in tempo reale riscontro di quanto accade, oltre ovviamente a costituire un deterrente.